Si è fatto trovare ancora una volta pronto nell’appuntamento più importante della stagione, i Mondiali di Corsa in Montagna in Argentina, lo specialista della corsa in montagna Xavier Chevrier.
Il 29enne di Nus, ha conquistato un probante nono posto individuale e il bronzo a squadre. Il valdostano, tesserato per l’Atletica Valli Bergamasche Leffe, a Villa La Angostura, in Argentina, nella Patagonia andina, su di un tracciato di 14,7 km e undislivello di 754 metri, nel format “up and down”, reso selettivo dalla pioggia, si è ancorauna volta distinto, riuscendo a trovare spazio tra i più forti atleti della specialità.
Cinque medaglie azzurre ai Mondiali di corsa in mon - tagna sulle distanze classiche di Villa La Angostura, in Argentina, e due di queste arrivano dalle prove senior. Al maschile Cesare Maestri conduce una gara da protagonista che vale l’argento. Sempre nelle posizioni di testa, viene battuto di appena otto secondi dallo statunitense Joe Gray, mentre la formazione italiana è di bronzo.
L’ingegnere trentino dell’Atletica Valli Bergamasche Leffe, 26 anni compiuti tre giorni fa, si regala il suo primo podio iridato individuale, bissando lo stesso piazzamento della scorsa stagione agli Europei. Sul traguardo l’americano replica il titolo vinto nel 2016 con il tempo di 1h05:13 al termine dei 14,7 chilometri, dopo 754 metri di dislivello, in una sfida nel format “up and down” resa ancora più impegnativa dalla pioggia.
Poi c’è il campione tricolore in carica, cresciuto sotto la guida tecnica di Giordano Zanetti, che finisce in 1h05:21 davanti a due atleti della Repubblica Ceca, oro a squadre per aver totalizzato 17 punti: terzo Marek Chrascina (1h05:57), quarto Jan Janu (1h06:00). La giornata si era aperta con il trionfo nella gara under 20 femminile, vinta da Angela Mattevi e dal team italiano, oltre al bronzo degli azzurrini.
ITALIA ANCORA SUL PODIO - Tra i primi dieci anche il valdostano Xavier Chevrier, bronzo europeo quest’anno, che chiude al nono posto in 1h07:21. Per il team conquista punti utili anche Alex Baldaccini, 24esimo in 1h09:39, invece è trentesimo l’altro bergamasco Nadir Cavagna (1h12:05). Un azzurro torna a vincere una medaglia individuale tra i senior, quattro anni dopo l’argento di Bernard Dematteis nel 2015, in un’edizione che però non ha visto al via l’Uganda, dominatrice negli ultimi sei anni. Nella classifica a squadre l’Italia scende un gradino rispetto al secondo posto delle tre occasioni più recenti, a quota 35 e per un solo punto alle spalle degli Stati Uniti che ne sommano 34, ma si conferma sul podio.
Campionati Mondiali di corsa in montagna distanze classiche 2019, Villa La Angostura (Argentina)
2 ori: Angela Mattevi (individuale under 20); Angela Mattevi, Giovanna Selva, Anna Arnaudo, Elisa Pastorelli (squadra under 20 femminile)
1 argento: Cesare Maestri (individuale senior)
2 bronzi: Cesare Maestri, Xavier Chevrier, Alex Baldaccini, Nadir Cavagna (squadra senior maschile); Marco Zoldan, Luca Merli, Massimiliano Berti, Giacomo Bruno (squadra under 20 maschile)