Se a caval donato non si guarda in bocca, figuriamoci a profumi, calendari, stampe d’arte, shampoo e pannolini. Solo che se di cavalli gratis, su internet, non se ne trovano, tutto il resto sì.
Altro che microcredito: il cuore della New Economy sono i campioni omaggio; al tempo stesso la più antica forma di pubblicità e la nuova frontiera del risparmio.
Già, perché i campioni omaggio nascono con il commercio stesso: l’assaggio di un prodotto è il miglior modo per farlo conoscere; lo sanno bene i salumieri, ma anche la Coca-Cola, che agli inizi del secolo scorso si è fatta strada nel mercato delle bevande con banchetti in cui venivano distribuiti gratuitamente bicchieri dell’innovativa bibita.
La grande novità, nell’era digitale, è che grazie alla nascita di siti web dedicati la raccolta di campioni omaggio online può diventare una vera e propria strategia economica . Un tempo nemmeno lo scroccone più professionale, per quanti negozi, fiere e mercatini potesse visitare, avrebbe avuto la possibilità di accedere a tali e tanti campioni omaggio quanti oggi ne offre la rete. Ma nel momento in cui il viaggio di provincia si è trasformato in villaggio globale, è diventato possibile fare spesa navigando su internet e senza spendere un centesimo.
Non c’è praticamente alcun prodotto – cavalli a parte - che non si possa trovare gratis su web: creme di bellezza e palloni da calcio, auricolari e casse blutooth, buoni Amazon, borse frigo, scodelle, biciclette, viaggi in Tirolo e prodotti di cosmetica, kit svezzamento e cibo per cani, e ancora mutandine, tisane, barrette dietetiche, integratori alimentari e persino tranci di pizza.
Per le aziende quella di distribuire campioni omaggio è ancora oggi una delle strategie di marketing più efficaci, visto che rappresenta al tempo stesso una fidelizzazione del cliente che si sente “coccolato” e un modo di raggiungerne anche altri potenziali.
I campioni possono essere ritirati in negozio esibendo un coupon da stampare o ricevuti direttamente a casa. In cambio, l’azienda, chiede solo i dati personali, che nell’era digitale sono la merce più preziosa.
Per aiutare i “collezionisti di omaggi” poi, stanno nascendo sempre più siti internet che si occupano di raccoglierli, catalogarli e metterli a disposizione dell’utente, che può fare così la sua buona scorta senza muoversi da casa e senza perdere nemmeno troppo a tempo a cercare in Rete.