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SPORT INVERNALI | 11 febbraio 2015, 18:14

SCIALPINISMO: Eydallin-Lenzi (Esercito) coppia da oro

I due atleti del Centro Sportivo Esercito – sezione sport invernali conquistano l’oro e si laureano campioni del mondo team

Che spettacolo. Ormai sembra un matrimonio perfetto quello tra i Campionati del Mondo di sci alpinismo e le vittorie dei nostri atleti. Siamo in Svizzera e, più precisamente, a Verbier. Stiamo parlando di una delle competizioni più impegnative in assoluto per quanto riguarda gli sport invernali e ne stiamo parlando con orgoglio: l’orgoglio di essere italiani. Un orgoglio tutto particolare e ancora più tricolore del solito perché i nostri ragazzi, quelli che oggi ci hanno saputo regalare emozioni fortissime, oltre ad essere italiani, hanno anche giurato fedeltà a quel tricolore che a volte, nel mondo dei risultati sportivi, viene un po’ strapazzato e bistrattato.

Hanno giurato di amarlo, rispettarlo, servirlo e onorarlo oltre che come atleti, come militari. Sono gli atleti del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur: il Caporal Maggiore Scelto Matteo Eydallin in squadra con il 1° Caporal Maggiore VFP4 Damiano Lenzi, il Caporal Maggiore Robert Antonioli in squadra con il Caporale Michele Boscacci e il Caporal Maggiore Capo Scelto Manfred Reichegger in squadra con il valtellinese Lorenzo Holzknecht. (Damiano Lenzi davanti)

Ecco, oggi quel tricolore, per l’ennesima volta e per l’invidia di molti, dopo una spettacolare e avvincente gara a coppie, sventola sul più alto dei pennoni del podio a sottolineare che noi, gli italiani, ancora una volta siamo stati i più forti.

La prova è stata subito entusiasmante. Partono bene i nostri con Eydallin e Lenzi che vanno forte e impongono il loro ritmo senza farsi mai sorprendere dagli avversari. Concentrati e perfetti come un orologio “svizzero” (visto che siamo a casa loro…) dettano il passo gara e, agli altri, non resta che inseguire. Vanno forte i due alpini, spediti e decisi; ma per loro è più facile perché sono una coppia rodata e affiatata e lo hanno potuto dimostrare già lo scorso anno vincendo ex aequo con 1355 punti il circuito Grande Course. (Roger Antonioli)

La Grande Course… competizione che riunisce le più importanti gare internazionali di scialpinismo. Un campionato importante con un circuito duro che si svolge in ambite località: Adamello Ski Raid (Italia), Altitoy- Ternua (France), Patrouille des Glaciers (Svizzera), Pierra Menta (Francia), Millet Tour du Rutor Extrême (Italia), Trofeo Mezzalama (Italia).

Un’avventura che inizia affrontando la salita, continua sulla cresta della montagna e termina nella discesa nella neve fresca. Pendii ripidi, salite lungo i canali, discese tecniche, sono solo alcune delle prove che gli atleti si trovano ad affrontare. Ed è proprio per affrontare queste difficoltà che diventa fondamentale lo spirito dell’alpino, lo spirito dell’aiuto reciproco, lo spirito di cordata. Ogni tappa si affronta con squadre di due o tre atleti e si può correre ciascuna prova con il compagno che si è scelto, di qualunque nazionalità. La classifica finale è individuale.

Ma torniamo alla gara di oggi. Il team francese Gachet-Bon Mardion prova a stare addosso ai nostri e non molla ma, a loro volta, sono seguiti da altri due dei nostri: Antonioli-Boscacci.

Ci provano i francesi a darci fastidio ma quest’anno, in questa gara, non ce n’è per nessuno perché Eydallin e Lenzi sono troppo affiatati, sicuri di se e forti, Sono inarrivabili.

I nostri due campioni fanno gara a se, sempre in coppia, uno accanto all’altro dall’inizio alla fine e arrivano al traguardo insieme meritando una sudata quanto meravigliosa medaglia d'oro che, per Eydallin, dopo quella individuale, è la seconda.

Ci resta solo un po’ di amaro in bocca per la medaglia di bronzo di Robert Antonioli e Michele Boscacci (nella foto) perché anche loro erano riusciti a prendere un ottimo ritmo al punto di riuscire a portarsi in seconda posizione ma poi, all'ultimo scollinamento, la formazione francese è riuscita a recuperare e superarli andandosi a prendere la medaglia d’argento e lasciando ai nostri il terzo gradino di un podio che, a dirla tutta, ci va un po’ stretto anche se permette ad Antonioli di essere l’atleta più medagliato di questa rassegna iridata con 3 medaglie.

Con oggi, il medagliere italiano, con 2 ori, 1 argento e 2 bronzi arriva a cinque medaglie conquistate dai nostri atleti militari e domani potrebbero arrivarne delle altre con la prova di staffetta. Incrociamo le dita e sussurriamo forte forte: FORZA RAGAZZI.

da.pe.

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