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CICLISMO | 17 maggio 2019, 20:20

GIRO D'ITALIA:A L'Aquila vince Bibao Valerio Conti ancora in rosa

La Corsa Rosa farà tappa in Valle d’Aosta il 25 giugno per laquattordicesima tappa Saint-Vincent-Courmayeur: battaglia sulle Alpi valdostane con il micidiale Colle San Carlo

GIRO D'ITALIA:A L'Aquila vince Bibao Valerio Conti ancora in rosa

Tantissima gente ha accolto l'arrivo del Giro d'Italia nel centro storico de L'Aquila. La tappa, partita da Vasto, ha visto Pello Bilbao (Astana Pro Team) conquistare il suo primo successo nella Corsa Rosa con una fuga che, dopo aver impiegato molto tempo prima di svilupparsi e prendere il largo, è arrivata a minacciare la Maglia Rosa di Valerio Conti. L'UAE Team Emirates ha dovuto lavorare in testa al gruppo per chiudere su corridori come José Joaquin Rojas (Movistar Team), per qualche chilometro Maglia Rosa virtuale, e Davide Formolo (Bora-Hansgrohe), terzo di giornata dietro Pello Bilbao e Tony Gallopin (AG2R-La Mondiale). Una tappa con cui la Corsa Rosa ha voluto ricordare il terribile terremoto che 10 anni fa devastò queste terre: L’Aquila ha risposto presente, abbracciando il Giro in questa giornata speciale. 

LE PILLOLE STATISTICHE

  • La vittoria di Pello Bilbao a L’Aquila è la 111esima dei corridori spagnoli al Giro e la 777esima dei corridori spagnoli nei grandi giri (126 al Tour e 540 alla Vuelta).
  • Per il quinto anno consecutivo, almeno un corridore spagnolo vince una tappa al Giro. L’ultimo era stato Mikel Nieve (penultima frazione dell’anno scorso).
  • È il quarto podio di tappa per Davide Formolo, primo a La Spezia nel 2015, secondo a Montevergine di Mercogliano e terzo ad Osimo l’anno scorso.

DATI MONITORATI OGGI

I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link.

Nel corso della settima tappa un enorme logo rosso sull’asfalto posto ai 100km dal traguardo ha ricordato i 100 anni di Save the Children e la sua lotta per salvare i bambini a
rischio e garantire loro un futuro.

RISULTATO FINALE
1 - Pello Bilbao Lopez De Armentia (Astana Pro Team) - 185 km in 4h06’27”, media 45,039 km/h
2 - Tony Gallopin (AG2R La Mondiale) a 5"
3 - Davide Formolo (Bora - Hansgrohe) a 5"

MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Valerio Conti (UAE Team Emirates)
  • Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo - Pascal Ackermann (Bora - Hansgrohe)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Giulio Ciccone (Trek - Segafredo)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Giovanni Carboni (Bardiani CSF)

CLASSIFICA GENERALE
1 - Valerio Conti (UAE Team Emirates)
2 - José Rojas (Movistar Team) a 1'32"
3 - Giovanni Carboni (Bardiani CSF) a 1'41"

CONFERENZA STAMPA Il vincitore di tappa Pello Bilbao ha dichiarato: “È stata una giornata incredibile. Stamattina non puntavo alla vittoria di tappa, poi è successo tutto all'improvviso. Dario Cataldo sarebbe dovuto  entrare nella fuga poi quando ho visto che c'erano tutti quegli attacchi ho pensato che avrei dovuto provarci anche io. Volevamo assolutamente avere almeno uno di noi davanti. Alla fine mi sono ritrovato nella fuga insieme ad Andrey Zeits ed è stata una battaglia psicologica per la vittoria di tappa. Quando ho deciso di attaccare nel finale non mi sono mai voltato indietro. È un successo meraviglioso, è speciale visto quello che è successo qui a L'Aquila. Il Giro è una corsa unica, che mi ha fatto raggiungere la mia forma migliore un anno fa. Ma la cosa più importante deve ancora succedere: vogliamo vincere il Giro con Miguel Angel Lopez”. La Maglia Rosa Valerio Conti ha dichiarato: “Ero ancora emozionato al risveglio stamani, guardare la Maglia e il suo colore che è così bello per un corridore italiano. Devo dire un enorme grazie alla mia squadra. Sono stati tutti super e hanno lavorato duramente per difendere la Maglia Rosa. Ho apprezzato il rispetto degli altri corridori in gruppo e gli incoraggiamenti dei tifosi a bordo strada ma siamo andati a tutta sempre e non mi sono potuto godere questa Maglia”. LA TAPPA DI DOMANI Tappa 8 – Tortoreto Lido-Pesaro 239 km - dislivello 1.750 m Tappa più lunga del Giro con i suoi 239 km divisa nettamente in due parti, i primi 140 km pianeggianti lungo la costa Adriatica e i successivi 100 ondulati e costellati di “muri” fino all’arrivo. Si scala una decina di salite di cui tre classificate GPM. Finale sul Monte di Gabicce con la discesa finale che si conclude a 3 km dall’arrivo. Ultimi km Arrivo al termine della discesa molto tecnica che caratterizza gli ultimi 7 km. A 3 km d’arrivo si entra nell’abitato dove su strade ampie e rettilinee si raggiunge l’arrivo. Retta finale su asfalto di 250 m larga 7 m. 25 MAGGIO SAINT VINCENT - COURMAYEUR

Tappone alpino corto e molto intenso. Su 131 km di tappa solo 14 km (attorno Aosta) sono pianeggianti, il resto è o in salita o in discesa. Si scala il GPM di Verrayes, in seguito si attraversa Aosta e quindi si scalano in sequenza Verrogne (15 km salita e 15 km discesa), appena dopo la salita di Combes fino al bivio per Arvier (Truc d’Arbe), poi si sale a Morgex per strade a mezza costa e panoramiche per scalare il Colle San Carlo la cui picchiata porta a La Thuile e Pré-Saint-Didier dove attraverso la strada vecchia si arriva a Courmayeur.

Ultimi km

Ultimi 8 km in salita con i primi 3 attorno al 6% seguiti dai successivi 5 km tra il 2 e il 3% fino all’arrivo. Da segnalare una doppia curva stretta a destra che immette nel rettilineo che costituisce sostanzialmente l’ultimo km. Rettilineo finale (dopo una semicurva) di 100m, fondo in asfalto, carreggiata di 6 m.

red. spr.

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