Martina Antonia Condurro, Serena Spanò, Alice Susanna e Maria Venuti, allieve ballerine dell’Institut de Danse du Val d’Aoste, hanno partecipato, sabato 21 e domenica 22 ottobre ad Arezzo, al primo incontro di un percorso di formazione denominato CAB (Collettivo Arezzo Ballet), riservato a 15 danzatori e danzatrici di tutta la penisola, selezionati con borsa di studio dopo un anno di audizioni, prima ad Arezzo e poi in Valtiberina e in Valdarno. L’iniziativa, promossa dall’associazione “Progetti per la Danza” con la direzione artistica di Stefania Pace, prevede un percorso di studi e perfezionamento orientato alla preparazione di coreografie da presentare in eventi in Italia e all’estero. Il progetto prevede il coinvolgimento di maestri di spessore nazionale che cureranno la formazione individuale e collettiva degli allievi, per gettare le basi per una futura carriera professionale nel settore coreutico.
Gli appuntamenti nella città toscana avranno cadenza mensile e in questo primo fine settimana le ballerine e i ballerini si sono dedicati alla tecnica classica con Stefania Pace e al laboratorio contemporaneo con Christian Carubelli. Le prime esibizioni ufficiali del CAB sono invece fissate in occasione del decimo concorso internazionale “Piero della Francesca”, in calendario sabato 10 e domenica 11 febbraio al teatro Petrarca di Arezzo, e di “DanzaInFiera” a Firenze, da venerdì 23 a domenica 25 febbraio.
Ha così commentato la presidente di “Progetti per la Danza”, Anna Pagano:
«Siamo orgogliosi di aver concretizzato un progetto ambizioso come il CAB che, per le proprie caratteristiche, ha assunto rilevanza nazionale come testimoniato dalle adesioni da tutta la penisola di allieve e allievi che hanno scelto di crescere insieme a noi e di fare tappa ad Arezzo per costruire il loro futuro percorso artistico e professionale».