Galeotta è stata la terza e ultima prova, tenutasi venerdì al PalaVesuvio di Napoli, che ha visto sfumare le speranze della società valdostana, rimasta invece fra le prime sei squadre nel corso delle prime due tornate.
La tensione per l’importanza della competizione, la stanchezza per le dure settimane di allenamenti e per la lunga trasferta e la mancanza di una delle atlete di punta della società, sono stati gli elementi che hanno impedito alla squadra Olimpia di esprimersi al meglio delle sue possibilità.
Inoltre la comparsa, in questa prova, di un’atleta della nazionale in una delle squadre avversarie ha portato ad un inaspettato ribaltamento della classifica. Soddisfatto per la prestazione delle sue atlete il presidente Olimpia Paolo Moniotto: “Usciamo da quest’esperienza un po’ dispiaciuti, ma pronti a ripartire. La squadra è giovane e può ambire a risalire di nuovo di categoria il prossimo anno. Questo campionato è stato comunque una bellissima esperienza per le ragazze, che hanno saputo dimostrare grinta e determinazione, e a cui vanno i miei complimenti.”
Il team era composto, in questa prova, dalle valdostane Vittoria Ramanzin, Fatima Rosset, Nicole Sammartino, Sophie Graziano e dai prestiti Luisa Brancaleoni (Civitavecchia) e Silvia Levati (Vercelli). Della formazione della prima prova facevano anche parte Sofia Chiumello, purtroppo infortunatasi nel corso della stessa, e Vittoria Chiarini (in prestito dal Pro Novara). Claudia Iacona e Federica Vinante le allenatrici che le hanno accompagnate e assistite in questo campionato.