”Nei miei programmi prima del lockdown - ha spiegato Peter Sagan - c’era il Giro d’Italia e anche dopo l’uscita del nuovo calendario ho voluto mantenere la parola data ed essere presente. Insieme alla squadra, nonostante la sovrapposizione con le classiche del nord, abbiamo deciso subito che avrei partecipato al Giro. Non c’è stato neanche un momento di dubbio o di ripensamento. Sono felice di venire a correre sulle strade della Corsa Rosa, per me sarà la prima volta, e non potevo rimandare ancora”.
Il corridore slovacco ha commentato anche il progetto di comunicazione sul Giro d’Italia: ”Anche il progetto di comunicazione studiato da RCS Sport per la mia prima partecipazione al Giro mi è piaciuto subito moltissimo. Mi sono anche molto divertito nel prepararlo e nel conoscere a fondo le eccellenze e i talenti italiani. Ormai sono diventato un esperto di Arte, Musica, Cucina e Moda”.
DALLA PINACOTECA DI BRERA ALLA SCALA PASSANDO PER LA MODA E LA BUONA CUCINA
Dopo anni di studio e preparazione sulle eccellenze e talenti italiani universalmente riconosciuti, finalmente Peter Sagan è pronto per dimostrare quanto sia diventato esperto di Italia: Arte, Musica, Cucina, Moda. Un viaggio nel cuore dei punti di forza del Bel Paese, dando visibilità a luoghi e talenti italiani, dalla Pinacoteca di Brera, al Teatro alla Scala, passando per l’atelier Ermenegildo Zegna, e la tradizione culinaria.