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GOLF | 01 maggio 2025, 23:09

Golf: Mathias Sciocchetti Bois, un uragano valdostano sul green di Boves

Altro trionfo nel circuito giovanile Teodoro Soldati

Mathias Sciocchetti Bois

Mathias Sciocchetti Bois

Il cielo ha sorriso, finalmente. E sotto un sole generoso, sul green perfetto di Boves, il primo maggio si è scritto un altro capitolo straordinario del romanzo sportivo di un giovane talento valdostano che non smette di stupire. Mathias Sciocchetti Bois, 16 anni appena e già protagonista assoluto della scena golfistica giovanile, ha concesso il bis, dominando con autorità la tappa del circuito Teodoro Soldati, a soli quattro giorni dal trionfo ad Albisola.

Con la grinta di chi sa cosa vuole e la classe di chi è nato per vincere, il portacolori del Golf Club Courmayeur et Grandes Jorasses ha messo tutti in fila chiudendo il doppio giro del campo da nove buche con 71 colpi, uno sotto il par, lasciandosi alle spalle ogni avversario con distacchi significativi: Leonardo Russo (Pinerolo) ha finito tre colpi dietro, mentre Andrea Rosso (Biella) si è dovuto accontentare del terzo posto con 75 colpi.

Ma il vero spettacolo, quello che accende i riflettori e fa sognare gli appassionati, è arrivato nelle seconde nove buche. È lì che Mathias ha scatenato il suo talento, infilando una serie di colpi chirurgici e spettacolari. Alla buca 7 (la 16ª del suo percorso), ha piazzato un doppio birdie che ha spento ogni speranza di rimonta degli inseguitori. Già alla buca 10 (la 1ª del secondo giro), un altro birdie aveva fatto capire che il valdostano era in giornata di grazia.

Dopo un inizio contenuto — 38 colpi nelle prime nove buche, +2 rispetto al par — Mathias ha letteralmente volato sulle seconde, chiudendole in 33 colpi, tre sotto il par. Una prova di maturità e potenza che conferma quanto di buono già visto in questo avvio di stagione: Mathias non è una promessa, è una realtà in crescita vertiginosa.

Da sn: I fratelli Federio e Alessandro Subet con  Mathias Sciocchetti Bois

Meno fortunata la gara dei fratelli Subet, del Golf Club Aosta Brissogne: Federico ha terminato 13° con 80 colpi, mentre il più giovane, Alessandro, ha chiuso al 43° posto (91 colpi). Ma anche queste esperienze, nel lungo viaggio sportivo, sono fondamentali: si cresce anche cadendo, e la Valle d’Aosta ha tanti ragazzi pronti a rialzarsi e lottare.

Ora, tutti gli occhi sono puntati sul prossimo appuntamento: sabato e domenica al Golf des Iles Borromées, nella verde cornice del Verbano, Mathias guiderà la spedizione valdostana al Memorial Pier Vecchi, gara nazionale su due giorni. Insieme a lui ci saranno Emanuele Giachino, Julian Faccini, Federico e Alessandro Subet, e Federico Muzi Falconi.

Con il vento in poppa e la fiducia alle stelle, Mathias è pronto a scrivere nuove pagine di gloria. E noi, da qui, lo seguiamo col fiato sospeso e il cuore pieno d’orgoglio.

pi.mi.

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