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ULTRATRAIL | 11 settembre 2024, 18:29

KATHARINA HARTMUTH FA IL RECORD AL TOR330 – TOR DES GÉANTS®: È LA PRIMA DONNA A SCENDERE SOTTO LE 80 ORE

La 29enne tedesca ha dominato la gara in lungo e in largo, prendendo la testa della corsa fin dall’inizio e non mollandola mai, senza che nessuna delle inseguitrici sia riuscita seriamente a impensierirla

Katharina Hartmuth winner of TOR330 - Tor des Géants® - photo credits Carolina Valsecchi Gillmesiter - Zzam Agency - TOR VDA

Katharina Hartmuth winner of TOR330 - Tor des Géants® - photo credits Carolina Valsecchi Gillmesiter - Zzam Agency - TOR VDA

Mai una donna era riuscita a concludere i 330 chilometri del TOR330 – Tor des Géants® in meno di 80 ore. Ci era andata molto vicina Sabrina Verjee nel 2022, quando fermò il cronometro a 80h19'38", con una prestazione che aveva sorpreso tutti. Se già allora quel tempo sembrava impossibile (il record precedente era superiore di 5 ore), a sfondare la barriera ci ha pensato Katharina Hartmuth, che è arrivata a Courmayeur dopo 79h10'40", al settimo posto assoluto.

La 29enne tedesca ha dominato la gara in lungo e in largo, prendendo la testa della corsa fin dall’inizio e non mollandola mai, senza che nessuna delle inseguitrici sia riuscita seriamente a impensierirla. Hartmuth ha fatto il vuoto dietro di sé, lasciando man mano per strada Lisa Borzani, che ha avuto qualche momento di difficoltà ed è scesa al quarto posto, Sabrina Verjee, che aveva dato vita a un bel testa a testa proprio con Borzani fino al Rifugio della Barma, trovandosi ora seconda a più di 3 ore di distacco dalla prima, e Claire Bannwarth, brava a rimontare fino alla provvisoria terza posizione. La vincitrice, per più di metà gara, viaggiava su tempi inferiori di quattro ore rispetto a quelli del record di Verjee, ma ha poi rallentato per gestire al meglio gli ultimi chilometri.

Hartmuth, nel 2023 seconda all’UTMB e medaglia d’argento ai Mondiali di Innsbruck, quest’anno prima all’Andorra 100 e terza all’Hardrock 100, aveva già tentato l’esperienza del TOR330 l’anno scorso, ritirandosi a Donnas:

“L’anno scorso sapevo che sarebbe stato quasi impossibile finire la gara; quest’anno l’obiettivo era di finire e non mi aspettavo sicuramente questo risultato – ha raccontato Katharina Hartmuth. – Sapevo che il Tor des Géants® fosse difficile, ma è anche bellissimo. Era una gara che avevo nella mia lista, un sogno, e spesso mi ripetevo: ‘Stai vivendo un sogno’. È stata la mia prima gara di più di una notte. Sono riuscita a dormire solo 45 minuti stanotte, ma ho imparato a gestire i tanti momenti difficili”.

Intanto, attorno all’ora di pranzo, si è completato il podio maschile, tutto francese: alle spalle di François D’Haene, primo in 68h08'32", sono arrivati Beñat Marmissolle in 73h10'18" e Martin Perrier in 75h35'59".

red/mr

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