Un totale di 158 equipaggi si preparano per sfidarsi Sabato e Domenica prossimi nel 44° Rally Valle d'Aosta, confermando così il suo storico trend di essere una edizione da record.
L'evento è parte del calendario della Coppa Rally di Zona Aci Sport e dei trofei "R Italian Trophy" e "Michelin Cup", ed è promosso dall'Automobile Club Valle d'Aosta e dall'Acva Sport.Tra i partecipanti, si trovano i migliori piloti del trofeo di zona, che è giunto alle fasi decisive, con la gara aostana come penultimo appuntamento prima della finale nazionale a Cassino nel mese di Ottobre.
Tra i piloti stranieri che aggiungono fascino alla competizione, c'è il campione elvetico Sebastien Carron, che gareggerà insieme a Lucien Revaz sulla Skoda Fabia. Inoltre, ci saranno Stefano Mella e Daiana Darderi, così come Paolo Vagli e Francesco Palotti, tutti al via sulla Skoda R5 di Mladà Boleslav.
Naturalmente, tutte le attenzioni sono rivolte ai pronostici della vigilia, con l'idolo locale Elwis Chentre come grande favorito. Il pilota di Roisan ha già acquisito il pass per la finale nazionale, dimostrando la sua abilità con una vittoria al Rally Città di Torino insieme a Max Bay.
Chentre, vincitore della scorsa edizione e già campione nel 2009 con Igor D'Herin, punta a confermare il suo successo.
L'elenco dei partecipanti è di alto livello tecnico e spettacolare, con ben 28 vetture della classe top R5. Tra i nomi più noti nel mondo delle corse ci sono Jacopo Araldo, terzo assoluto nel 2022 con Alessandro Mattioda, Patrick Gagliasso e Dario Beltramo, Claudio Arzà e Massimo Moriconi, vincitori del Rally della Lanterna quest'anno, e altri ancora.
Ma sono soprattutto i 57 equipaggi valdostani a dare sapore e adrenalina alla competizione, costituendo un terzo dell'elenco dei partecipanti. Tra di essi spiccano Marco Blanc e Francesco Cuaz, Marcel Porliod e Eric Macori, Claudio Vona e Simone D'Agostino, Manuel Dublanc e Ismaele Barra, Fulvio Calvetti e Giulia Conti, e altri ancora.
Il percorso del 44° Rally Valle d'Aosta prevede tre prove speciali da ripetere due volte. Si inizia con la "Salassi", lunga oltre 14 chilometri e mezzo, seguita dalla "Allein Doues" di poco meno di dieci chilometri e cinquecento metri, e infine la "Nus - Verrayes", tratto completamente inedito.
Dopo il secondo passaggio sulla "Salassi", si farà ritorno ad Aosta per una pausa dedicata all'assistenza e al riordino, prima di affrontare gli ultimi due impegni ad Allein e a Nus. Alla fine della gara, è prevista una cerimonia di premiazione nei pressi dell'Arco di Augusto di Aosta, alle ore 18:01.
Tra i premi speciali, il trofeo "Alberto Zoso" sarà assegnato al vincitore delle 2 Ruote Motrici, mentre il Trofeo dedicato a Fabio Guizzetti sarà consegnato al pilota e al navigatore valdostano più giovane.
In questa edizione, verrà anche consegnato il "Trofeo Doufor" al miglior equipaggio valdostano nelle classi N1 e N3. L'ultimo equipaggio valdostano nella classifica finale riceverà il "Trofeo Adelmo Cavatorta".
La scintilla dei motori si accenderà sabato con lo shake down dalle 10 alle 16, mentre la vera partenza avverrà domenica mattina da Aosta alle ore 8.