Dal titolo sembra una crono e invece no: torna la salita, ancheimpegnativa. Una tappa breve ma intensa: 37,9 chilometri, ma con un dislivello di mille metrinetti. Quindi una tappetta tosta, paragonabile a uno strappo, forse a un muro. Ci sarà dadivertirsi.
La tappa Torino – TorinoTerza capitale per il Giro-E 2022: dopo Catania (capitale del Regno di Sicilia) e Napoli (capitale delRegno di Napoli e poi del Regno delle Due Sicilie) arriva Torino, già capitale del Regno di Sardegnae poi prima capitale del Regno d’Italia.
Quindi una tappa nobile, quella torinese, che intercetta gliultimi 40 chilometri del percorso Giro al primo passaggio in città. Ben due le asperità rilevanti digiornata, entrambe di categoria 2: Superga e il Colle della Maddalena, dal quale comincia unapicchiata di una dozzina di chilometri fino al traguardo di corso Moncalieri.
La salita di Superga,lunga cinque chilometri, vanta una pendenza media dell’8,6 per cento e con un massimo del 14per cento. Si arriva a una punta del 20 per cento, invece, sulla via per il Colle della Maddalena,salita più breve (3,5 chilometri) e con una pendenza media dell’8,1 per cento. Come dire, menomale che ci sono i motori.