/ SPORT INVERNALI

SPORT INVERNALI | 10 febbraio 2022, 15:00

PECHINO 2022: Visintin corona il sogno di una vita, bronzo nello snowboardcross

Short Track: Fontana ok sui 1000 metri passa ai quarti. Sfugge la medaglia a Michela Moioli nello Snowboard cross

PECHINO 2022: Visintin corona il sogno di una vita, bronzo nello snowboardcross

Visintin è medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022! Nella big final dello snowboardcross disputata allo Zhangjiakou Genting Snow Park, l’azzurro conquista il terzo gradino del podio dietro al campione olimpico austriaco Alessandro Haemmerle e al canadese Eliot Grondin, argento. Alla terza partecipazione olimpica (dopo Sochi2014 e PyeongChang2018), il 32enne nato Merano, protagonista di un recupero lampo dopo l'infortunio al gomito sinistro rimediato a Montafon lo scorso dicembre, corona così il sogno di una vita. 

Si tratta dell’ottava medaglia dell’Italia Team in questa edizione olimpica e del primo podio olimpico dello snowboardcross maschile nella storia dei Giochi (al femminile c’era stato l’oro di Michela Moioli a PyeongChang2018). (foto Luca Pagliaricci)

“Grande Omar! Oggi ci siamo ripresi quello che avevamo perso ieri con la Moioli. - ha dichiarato il Presidente Malagò -  Una prova di carattere in una finale tutt’altro che facile. Mi piace sottolineare che questa è l’ottava medaglia vinta in sette discipline differenti. Non credo che al mondo ci siano tante altre nazioni che possano vantare questo primato. E per lo Snowboard non è finita: c’è ancora la prova della squadra mista di sabato. Restate sintonizzati”

Si è, invece, dovuto arrendere in semifinale Tommaso Leoni. Il 30enne vicentino è andato praticamente a braccetto con Visintin, assieme nei quarti ed in semifinale dove ha ceduto il passo, finendo alla small final dove è incappato in una caduta – senza conseguenze – terminando all’ottavo posto. Aveva terminato la sua avventura agli ottavi Lorenzo Sommariva, così come Filippo Ferrari, che non ha preso parte alla gara per i postumi di un colpo subito nelle qualifiche.

TRACK: Nei 1500 metri Yuri Confortola è decimo in una finale allargata a causa di numerosi ripescaggi per squalifiche. In batteria è quarto, ma è ripescato fra i tre migliori tempi. In semifinale, Confortola è danneggiato dal canadese Hamelin che viene squalificato e l’azzurro, pur ultimo, è automaticamente qualificato per la finale. Nelle altre batterie, Pietro Sighel è secondo, ma viene squalificato, Luca Spechenhauser è eliminato. Nelle qualificazioni dei 1500 metri Pietro Sighel è stato squalificato per aver danneggiato il coreano Lee poco prima del traguardo mentre Luca Spechenhauser è scivolato perdendo contatto con gli avversari.

Tutto bene per Arianna Fontana, comoda vincitrice della sua batteria nei 1000 metri, eliminata invece Cynthia Mascitto, venerdì 11 i quarti e l’assegnazione delle medaglie. Peccato per la staffetta femminile 3000 metri, la Mascitto scivola e l’Italia finisce quarta in semifinale, eliminata.

SNOWBOARD: Michela Moioli non è riuscita a superare la semifinale nello snowboard cross. L’azzurra, che difendeva la medaglia d’oro di PyeongChang 2018, è stata superata nella penultima gara dalla statunitense Lindsey Jacobellis e dalla francese Chloe Trespeluch che in finale sono risultate poi rispettivamente prima e seconda. Eliminata nei quarti Caterina Carpano mentre non hanno superato gli ottavi di finale Sofia Belingheri e Francesca Gallina.

Nelle prime prove di qualificazione Halfpipe Louis Philip Vito III non è riuscito ad entrare tra i 12 qualificati alla fase finale, Il suo 13° posto (60.25) gli ha impedito di proseguire la competizione. Eliminato anche Lorenzo Gennero classificatosi 19° (34.75) anche lui, come il compagno di squadra, è stato tradito dalla seconda run.

SCI ALPINO: Nello slalom femminile Federica Brignone, che aveva ottenuto il 20° posto al termine della prima manche, ha inforcato sul muro finale nella seconda prova. Le due debuttanti, Anita Gulli e Lara Della Mea, hanno concluso le due prove rispettivamente al 29° e 30° posto.

FREESTYLE: Leonardo Donaggio ha sentito, per due terzi di gara, l’odore del podio nella Big Air specialità di salti spettacolari con gli sci. E’ stato lil terzo ed ultimo salto a tradirlo e a relegarlo al 5° posto. Dopo aver mantenuto la terza posizione nelle prime due prove con punteggi di tutto rispetto (91.00 e 81.00) nel terzo turno non è riuscito a mantenersi in equilibrio al suolo dopo l'esibizione aerea e questa caduta ha pregiudicato la sua posizione ma non la sua prestazione complessiva comunque molto efficace. Il suo punteggio complessivo è stato 172.00 comunque nove punti dal podio. Ci sarà per lui ancora modo di provare a vincere visti i suoi 18 anni.

COMBINATA NORDICA: Nella prova dei salti dal trampolino NH non tutto è andato bene. Raffaele Buzzi 22°, migliore degli azzurri in questa prima gara, ha saltato 93 metri ottenendo 99.9 punti. Con un distacco alla partenza del fondo di +2.12. Poco distante si è classificato Iacopo Bertolas 26° con un salto di 93.5 metri ha totalizzato 97.0 punti partirà per il fondo con un ritardo di +2.24. Alessandro Pittin non è riuscito a saltare più di 75.5 metri occupando la 40a posizione e con un punteggio di 62.9 ha accumulato uno svantaggio di +4.40 in partenza.

Nei 10 km di sci di fondo Raffaele Buzzi ha migliorato la sua posizione chiudendo al 16° (26:59.3), così come Pittin è passato dal 40° posto al 32° (29:33.4) giusto davanti a Bertolas (29:54.8) 33°.

SLITTINO: Quarti dopo la prima manche Emanuel Rieder e Simon Kainzwaldner nel doppio hanno fatto registrare 58.602 con +0.347 dal tedesco Wendl che guida la classifica dopo il primo turno. Nella seconda manche i due azzurri non hanno migliorato la posizione e hanno concluso al sesto posto con 1:57.597

redix

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore