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SPORT INVERNALI | 10 marzo 2021, 15:19

Sci alpino: CMJ, Sophie Mathiou oro iridato nello Slalom di Bansko

Sci alpino: CMJ, Sophie Mathiou oro iridato nello Slalom di Bansko

Impresa Mondiale di Sophie Mathiou, medaglia d’oro nello Slalom dei Campionati Mondiali Juniores di Sci alpino, a Bansko(Bulgaria). Un autentico crescendo per la diciannovenne di Gressan, atleta del Centro Sportivo dei Carabinieri: tredicesima nel SuperG di lunedì, decima in Gigante, ieri, fino al gradino più alto del podio, questa mattina.

Quinta al termine della prima manche, con 38/100 di ritardo dalla capolista, la svedese Sara Rask, nella seconda metà di gara Sophie Mathiou (Cs Carabinieri; 1’40”24) fa registrare il quarto tempo parziale che le vale la medaglia d’oro di categoria. Alle sue spalle, quarta al termine della prima manche, attardata di 2/10, la svedese Moa Bostroem Mussener (1’40”44) e bronzo, a 21/100, seconda al termine della prima manche, la statunitense A J Hurt (1’40”45); 11° Elena Sandulli (1’42”20; 15° al termine della prima manche).

“I numeri dall’1 al 5 hanno avuto buona visibilità nella prima manche - ha commentato Sophie dopo la gara - Io avevo il numero 15 e ho trovato una fitta nebbia, tanto che non sono nemmeno riuscita a rivedermi al video che avevano girato gli allenatori. Oggi volevo tantissimo una medaglia perché sentivo che era la mia giornata, anche se non ero fra le favorite della vigilia. E’ arrivato questo successo, vado a fare le finali di Coppa del Mondo e mi sembra un sogno”.

Diciannove anni appena compiuti, valdostana di Gressan, Sophie Mathiou è il nome nuovo dello Slalom femminile italiano, un settore che sta lavorando alacremente nel settore giovanile per allestire un team competitivo, i cui primi frutti stanno arrivando in Coppa del Mondo con Marta Rossetti, Martina Peterlini e Lara Della Mea. La portacolori del Centro Sportivo Carabinieri arriva da una famiglia che ha dato il proprio contributo alla causa dello sci italiano: la zia è Sonia Viérin, specialista del Gigante a cavallo del nuovo millennio; la nonna invece Roselda Joux, protagonista del circuito alla fine degli anni ’60. Sophie si era messa in evidenza ai Giochi Olimpici Giovanili Invernali di Losanna nel 2020, in cui fu quinta in Combinata e nona in Gigante.

Nel marzo 2019 si è laureata campionessa italiana in Slalom, nel corso di questa stagione sono arrivati i primi punti sul circuito di Coppa Europa, con il picco del tredicesimo posto nello slalom di Zell Am See in gennaio; poi la presenza a Bansko in cui ha raccolto un decimo posto in Gigante e un tredicesimo in SuperG, prima di esplodere letteralmente nella gara fra i pali stretti.

Prima di Sophie Mathiou, altre due valdostane hanno vinto l’oro in Slalom ai Mondiali Juniores: Wanda Bieler, nel 197,7 a Kranjska Gora, e Fulvia Stevenin, nel 1983, a Sestriere. Il titolo iridato di categoria consegna a Sophie Mathiou la partecipazioni alle finali di Coppa del Mondo di Lenzerheide (Svizzera), la prossima settimana. lo Slalom femminile sulle nevi elvetiche è in programma, sabato 20 marzo (prima manche alle 10,30; la seconda alle 13,30).

red. spr. - info Asiva

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