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ATTUALITÀ | 27 marzo 2020, 12:03

#stayhome sTORies Storie di TORX: il sostegno di John Anderson ai valdostani

RESTIAMO A CASA - In questo periodo di incertezza, vogliamo raccontarvi cosa rende il TORX unico.. TU! Condividi la tua esperienza!

#stayhome sTORies Storie di TORX: il sostegno di John Anderson ai valdostani

Certamente unico e speciale, per lo più a causa della comunità che fieramente accoglie i corridori. Il mio cuore è addolorato per voi e spero che potremo guarire insieme dopo questo temporale. Sono un medico di pronto soccorso negli Stati Uniti, e stiamo iniziando a combattere anche qui questa battaglia. Tutti i giorni quando vado a lavoro indosso la mia maschera e il mio dispositivo di isolamento, mi prendo un momento, chiudo gli occhi e vedo me stesso su un alto colle.

La forza che il TOR mi ha dato, mi aiuta a prendermi cura dei miei pazienti tutti i giorni e il pensiero di tornare in Valle d'Aosta mi aiuta a tenere il sorriso. Grazie per aver creato un evento che ispira unità, comunità e forza. Tutta la vostra TOR family da tutto il mondo è con voi. I miei pensieri continueranno a essere con voi, ci vediamo a Courmayeur quando tutto questo sarà alle nostre spalle!

I miei pensieri, il mio supporto e il mio cuore sono con voi e tutta Italia in questo momento difficile. Dopo aver corso il TOR330 - Tor des Géants® negli anni passati e il TOR450 - Tor des Glaciers lo scorso anno, mi sento profondamente legato ai valdostani e alle loro montagne.

Il TOR è un'esperienza avvolta in una gara che mi ha segnato nel profondo come nessun'altra, e amo ogni sua singola parte, forse, soprattutto, la comunità e le persone legate alla gara. Ho partecipato a varie gare di corsa in montagna, ma il TOR è 

John Anderson

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