La prima staffetta della stagione la vince la Norvegia padrona di casa, che del resto anche nelle gare individuali aveva dimostrato di avere le atlete più in forma. A fare la differenza nella 4x5 femminile di Beitostolen sono Therese Johaug, che ha vinto tutte le gare distance finora disputate, e Ingvild Oestberg: la prima, sciando in tecnica classica, regala il sorpasso sulla Russia nella seconda frazione e fa il vuoto sulla Neprayeva prima recuperando sette secondi di distacco e poi arrivando con un vantaggio di nove; la seconda, in tecnica libera, piazza l'allungo decisivo nell'ultima frazione su Anna Nechaevskaya. La russa crolla e viene superata anche dalla connazionale Soboleva, che porta Russia II sul secondo gradino del podio vincendo la volata con la finlandese Piippo.
La delusione della giornata è la Svezia, che col pettorale rosso arriva soltanto sesta, dietro anche Stati Uniti e Russia I, mentre l'Italia chiude al nono posto, staccata 2'24"6 dalla Norvegia. Sara Pellegrini in prima frazione ha perso quasi subito il contatto con le rivali e ha chiuso oltre un minuto dietro la Russia in quel momento al comando, Lucia Scardoni ha scalato un paio di posizioni, Elisa Brocard ha accorciato sulla Slovenia ed è stata la frazionista più veloce, mentre Ilaria Debertolis è riuscita a sorpassare la Slovenia avvicinandosi anche alla Germania.
Ordine d'arrivo staffetta femminile 4x5 Beitostoelen (Nor)
1. NORVEGIA I (Weng/Johaug/Haga/Oestberg) 57:23.6
2. RUSSIA II (Durkina/Zherebyateva/Istomina/Soboleva) 58:00.9 +37.3
3. FINLANDIA I (Matintalo/Parmakoski/Roponen/Piippo) 58:01.4 +37.8
4. RUSSIA I 58:04.5 +40.9
5. STATI UNITI I 58:11.6 +48.0
6. SVEZIA 58:13.6 +50.0
7. NORVEGIA II 58:17.2
8. GERMANIA 59:29.2
9. ITALIA (Pellegrini/Scardoni/Brocard/Debertolis) 59:48.2 +2:24.6
10. SLOVENIA 1:00:50.8 +3:27.2