Dopo diciassette anni da presidente più otto da vice e quattro da consigliere Riccardo Borbey lascia l’Asiva; non si è ricandidato né al vertice né per il consiglio. Dopo 34 anni di Asiva dice: “Adesso starò un po’ più tranquillo senza dover correre continuamente da una parte all’altra.”
Nessun retroscena dietro il passo indietro di Borbey. “Dopo tanto tempo è giusto che ci sia un ricambio, che vengano avanti forze nuove.” Trentaquattro anni sono un bel pezzo della vita, “un periodo bello, un’esperienza importante” dice Borbey. Scegliere un momento più importante è difficile, “ce ne sono stati tanti”.
Certo, l’aver riportato dopo 26 anni la Coppa del Mondo dio sci alpino n Valle d’Aosta, lo snowboard a Cervinia sono state grandi soddisfazioni. “Ma non è tutta farina del mio sacco - precisa Riccardo Borbey – il merito è della Federazione del consigliere Dante Berthod.” Qyello che è innegabile è che Borbey lascia alla conclusione di un quadriennio olimpico forse irripetibile per risultati, che sono culminati con l’exploit in Corea del Sud.