Pronostici della vigilia ampiamente confermati per la prima tappa del Millet Tour du Rutor Extrême. Sempre al comando dal primo all’ultimo metro il duo del CS Esercito Michele Boscacci (SO) – Davide Magnini (TN) ha tagliato il traguardo di Valgrisenche in 2h49’07” davanti ai francesi William Bon Mardion (Francia) – Xavier Gachet (Francia) -2h50’44”- e agli altri alpini del CS Esercito Matteo Eydallin (TO) – Nadir Maguet (AO) -2h50’52-. Ai piedi del podio si sono piazzati Jakob Hermann (Austria) – Filippo Barazzuol (TO) e Werner Marti – Martin Anthamatten.
Molto più combattuta la sfida in rosa con la coppia francese Axelle Mollaret (Francia) e la svizzera Jennifer Fiechter (Svizzera) prime in 3h31’05” tallonate a 1’03” dalle italiane Alba De Silvestro (BL) – Katia Tomatis (CN). Terze in 3h42’34” Lorna Bonnel (Francia) – Séverine Pont Combe (Svizzera). Bene anche Tatiana Locatelli (AO) – Corinna Ghirardi (BS) quarte e Martina De Silvestro (BL) – Martina Valmassoi (BL) quinte.
LA GARA:
Approfittando di una prima giornata di meteo ottimale il comitato organizzatore ha colto l’occasione al balzo per portare i 704 eroi dell’edizione 2018 sul punto simbolo di questa gara: la vetta del Rutor. Quella che comunemente era la classica seconda tappa è stata messa come prova d’esordio con mass start alle 7.50 di mattina nel cuore di Valgrisenche, uno sviluppo di 19 km e un dislivello positivo di 2639m spalmato su 3 importanti salite.
In questo primo giorno di gara, i concorrenti sono passati in punti mitici quali la cresta del Mont Arp – Vielle (2693slm) e la Tête du Rutor (3485mslm) per poi buttarsi in una vera e propria picchiata verso il traguardo. 1831m di discesa in neve fresca prima di tagliare la finish line di “Valgrisa”. Una tappa che ha rispecchiato i valori dei campioni in campo, esaltando il duo del Cs Esercito, ma anche le qualità dei discesisti che su una neve non facile hanno potuto sfruttare appieno le proprie funamboliche doti.
TDR Categorie giovanili:
Gara vera, extrême di nome e di fatto, anche per le categorie giovanili. Per gli junior 1557m di dislivello positivo con GPM ai 3066m del Col Glacier de Morion, in cima al canale percorso anche dai concorrenti della categoria assoluta nella loro ascesa verso il Rutor. Itinerario studiato ad hoc, con dislivelli meno massacranti per i cadetti. Alle giovani leve dello skialp, Marco Camandona e il suo staff hanno riservato un anello da 1036m con due salite e altrettante discese.
Ma passiamo ai risultati. A spuntarla in gara junior ci hanno pensato Julien Ancay e Arthur Blanc in 1h39-04”. Seconda piazza per i ragazzi di casa Sébastien Guichardaz – Fabien Guichardaz (1h44’44”), mentre terzi si sono piazzati Julien Bernaz – Ellmenreich Baptiste (1h45’39”). Nella classifica in rosa primo posto di tappa per Olesia Ronzon – Alessia Re 2h45’21”. Alle loro spalle Melissa Del Vincenzo e Elena Bulanti in 2h50’23”.
In gara cadetti gli svizzeri Leo Besson – Tobias Donnet hanno tagliato per primi il traguardo in 1h24’06” davanti agli italiani Matteo Sostizzo – Pietro Festini Purlan (1h25’19”) e al team franco svizzero di Antoine Marietta – Matteo favre (1h30’07”).
THE SHOW MUST GO ON…
Archiviata la prima tappa Marco Camandona e il suo staff sono già all’opera per una seconda durissima gara che si svolgerà domani 24 marzo, prima del gran finale in programma domenica 25 marzo.