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SPORT INVERNALI | 30 luglio 2016, 13:00

Sci: Il Kilometro Lanciato rivive al Breuil

Sci: Il Kilometro Lanciato rivive al Breuil

Per tutto il week-end Cervinia rivivrà il Kilometro Lanciato.

La manifestazione, voluta da Mario Cravetto, già proprietario della Cervinia s.p.a. e dall'attuale Presidente Federico Maquignaz , è un evento a ricordo  di una competizione  tutta particolare  dove neve, sci e velocità ne fanno da padroni;  ed è inserita nella XIX.ma Edizione del Festival Internazionale del Cinema di Montagna da oggi sino al 7 agosto.

Si apre con il KL, storie oltre il limite. Un ricordo della gara di sci più veloce del mondo, nata nel 1936 a St.Moritz  ma continuata per decenni proprio qui a Cervinia sulle pendici del Piccolo Cervino a Plateaux Rosà. A far rivivere quei giorni saranno i campioni del passato come Bruno Alberti, Alessandro Casse, il valdostano Pino Meynet sopranominato il D'Artagnan del KL proprio per la sua lunga chioma bionda che ha fatto invidia a Steve Mc. Kinney l'americano di oltre ogni limite.La storia del KL di Cervinia inizia nel 1947 con un primo record di Zeno Colo a 159,292 km/ora, limite avvicinata da Leo Gasperl e da Rolando Zanni. 

E' il 1963 quando nasce il vero grande KL, con la caccia ai record  della velocità pura sugli sci, la gara sarà intitolata come Trofeo Silvio Rivetti,è il tedesco Alfred Plank ad essere il più veloce con un nuovo record a Km. 168,244 dietro di lui Willy Forrer e Luigi Di Marco guardia di finanza al confine di Plateaux Rosà.

Di Lui si ricorda, come attirato da quello spettacolo e dalla velocità, abbandoni il suo posto di lavoro per correre a capofitto giù sul KL e sciando a 167,441 km. è il terzo uomo più veloce del mondo. Il '63 è anche l'anno dell'entrata in scena del giovane finlandese Kalevi Hakkinen che nel 1968 sarà recordam a 40 anni di età, dopo essersi allenato un inverno intero, alla ricerca della miglior posizione ad uovo , sul tetto della sua Volvo lanciata a 200 km.

L'anno seguente il '64 sarà Luigi Di Marco a realizzare il suo sogno a KM.174,757 record  questo durato  alcuni   anni avvicinato da atleti come Carletto Senoner , futura medaglia olimpica, da Teresio Vachet a dagli americani Donnovan e Vogan che già in Cile a Portillo avevano sciato a 172km.Il 1967 fa l'apparizione il primo giapponese Miura Youkiro, uno stravagante sciatore si Sapporo che alcuni anni dopo perse la vita sciando dalla sommità derll'Everest .

Si avvicinano le olimpiadi di Grenoble e lo squadrone francese pensa al Kilometro Lanciato  come ricerca della velocità, tra di loro il grande Jean Claude killy , Leo Lacroix , George Duvillard.

Killy escee al 19mo tempo e lascia questo tipo di allenamento giudicandolo troppo rischioso e commenta " c'est une desante un peut trot folle". In questi anni altri atleti locali fanno la loro conmparsa nel circo bianco del KL , tra loro Giordano Compagnoni, figlio del grande Achille, Franco Zampedri oltre ai juniores Paolo Bich, Domenico Battistello, Bruno Pession.Il '68 il record va ad Hakkinen, mentre in segna entrano tre altri uomini jet i giapponesi Moroshita , Nishi, Satoshi.Nuovo record nel 70 dove Alessandro Casse ferma i cronometri a 184,143 km/ora.

Il 1973 segna poi l'epoca delle sperimentazioni tecniche con sci completamente di serie sono Gilardini e Albertelli a raggiungere i 164 km/ora.Siamo nel '74 quando a Cervinia , dal Colorado, arrivano gli " hippys della neve ", i figli dei fiori: Steve Mc. Kinney, Tom Simmon e Graig Calonica.

Sulle pendici del KL c'è subito profumo di record, fin dalle prime discese, gli americani fanno registrare velocità dei 180 km., sembrano inattacabili, veri fenomeni. Ma, in tutto silenzio e con tanta umiltà, come sanno essere gli uomini di montagna, c'è un maestro di sci di Valtournenche che decide di non essere inferiore agli yenki.Pino Meynet si prepara in gran silenzio, e nel fatidico giorno del record di Steve Mc. Kinney e Tom Simmon , che raggiungono i 189,473 km.  si trovano alle spalle il d'Artagnan delle  nevi  Pino Meynet che è medaglia di bronzo a km. 187,550. Ma il " voutornen " non si da pace il suo obiettivo è l'oro. L'anno seguente nell'edizione 75 sarà l'uomo jet più veloce del mondo a Km.194,384. Il record dura solo un anno e sarà di nuovo uno yankee Tom Simmon a sciare a 194,485 km.ora.Si inizia a gustare il profumo di record pesanti, il muro dei 200 km sembra vicino.

Nel 1978 Stev Mc. Kinney ferma i cronometri a 198,200; alle sue spalle l'azzurro  Caffoni a 197,477.Steve sorride comunque perché va a lui il merito del primo uomo jet a superare il muro dei 200 km ora, che aveva già fatto sulla pista di Portilloin Cile.Cervinia perde il sogno del Kilometro Lanciato, tutti gli sforzi entrano nella storia, la pista del "Kl del Piccolo Cervino" rimane un ricordo, mentre si osservano i nuovi record dei fratelli Origone che in Francia sciano a oltre 250 Km/ora.

Marco Pellissier

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