E' scattato oggi sul ghiacciaio di Les Deux Alpes, Francia, il secondo raduno sciistico per Federica Brignone. Una tappa fondamentale per la sciatrice di La Salle, che assieme a Sofia Goggia e Marta Bassino, sulle nevi di Oltralpe lavoreranno per circa 10 giorni, sui fondamentali tecnici, sia in campo libero sia fra i pali, per arrivare nella migliore condizione possibile alla trasferta Sua Americana che inizierà a fine agosto, e durerà circa un mese.
Il periodo nell'emisfero sud, costituisce per gli sciatori di Coppa del Mondo, il momento più importante dell'estate. In quel periodo infatti, oltre a 'macinare' chilometri sulle piste, testano gli sci con i quali punteranno alle vittorie nella stagione agonistica.
Momento che purtroppo, per via di due infortuni, nel corso delle due ultime estati Federica Brignone non ha potuto effettuare.Una condizione, che sicuramente ha svantaggiato la vincitrice della medaglia di bronzo dell'ultimo Gigante Olimpico. Un fatto mai palesemente dichiarato dall'atleta, che per suo carattere non vuole addurre scuse, ma che ha sicuramente influito negativamente nella costanza di rendimento di Federica, specialmente nelle discipline veloci, dove avere materiali performanti è una condizione essenziale per puntare al successo.
Sull'argomento la campionessa valdostana esterna il suo rammarico al termine dell'ultima gara di Coppa del Mondo della stagione scorsa: “E' da due anni che uso lo stesso modello di sci. Nelle ultime due estati non ho potuto testare le nuove soluzione che ha studiato la mia azienda”.
L'anno scorso Federica Brignone fu fermata da una rovinosa caduta in un allenamento di SuperG a metà agosto, sulle nevi di Plateau Rosa a Cervinia, che la costrinse ad uno stop di 46 giorni. Ancora più grave l'incidente di due anni.
Federica dopo circa 10 giorni di sci in Sud America rientro in Italia, per un presunto affaticamento muscolare, che si rilevò una pubalgia. L'infortunio, che la costrinse ad uno stop di oltre due mesi, che le fece saltare la gara di apertura di Soelden, e la condizionò parzialmente per tutta la stagione, ma non le impedì di vincere tre gare in Coppa del Mondo, e la medaglia di Bronzo alle Olimpiadi.