Felice Gimondi, icona del ciclismo italiano e internazionale, che di Giri ne ha vinti tre, è a Courmayeur e da ieri fa festa insieme ai courmayeurens e aspetta. Aspetta l'arrivo della carovana del Giro d'Italia che oggi sabato 25 maggio affronta la breve ma intensissima 14esima tappa Saint-Vincent-Courmayeur, una delle più impegnative, con 131 chilometri di percorso, 4.000 metri di dislivello e ben cinque Gran Premi della Montagna e che potrà riservare non poche sorprese.
Dopo la partenza da Saint-Vincent, il percorso prosegue lungo la valle centrale tra montagne, castelli e splendidi panorami fino a Courmayeur, dove il Monte Bianco, che si potrà già scorgere dal Colle San Carlo, attende maestoso l’arrivo dei corridori.
I ciclisti dovranno affrontare in sequenza i 1017 metri di Verrayes, i 1.582 di Verrogne, nuovamente i 1.256 metri del Truc d’Arbe fino ai 1.951 metri del Colle San Carlo prima di raggiungere il traguardo a Courmayeur, situato a 1.293 metri, davanti alla stazione di partenza della funivia SkyWay Monte Bianco.
In pratica, su 131 km di tappa solo 14 chilometri attorno Aosta sono pianeggianti, il resto è o in salita o in discesa. Si scala il GPM di Verrayes, in seguito si attraversa kil capoluogo quindi si scalano in sequenza Verrogne (15 chilometri di salita e 15 in discesa), appena dopo la salita di Combes fino al bivio per Arvier (Truc d’Arbe), poi si sale a Morgex per strade a mezza costa e panoramiche per scalare il Colle San Carlo la cui picchiata porta a La Thuile e Pré-Saint-Didier dove attraverso la strada vecchia si arriva a Courmayeur.
Un tracciato fatto di salite lunghe e di pendenze elevate concatenate senza tratti di respiro, tolto forse l’attraversamento di Aosta e pochi altri tratti. Gli ultimi 8 chilometri sono in salita con i primi tre attorno al 6% seguiti dai successivi 5 km tra il 2% e il 3% fino all’arrivo.
Il capoluogo valdostano vedrà inoltre la partenza della 12ª tappa del “Giro E”, riservato a corridori amatoriali su bici elettriche.
Strade chiuse lungo il percorso due ore prima del passaggio della carovana pubblicitaria che precede i ciclisti.