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CICLISMO | 13 maggio 2019, 20:34

GIRO D'ITALIA: Il colombiano Fernando Gaviria si impone nella terza tappa

La Corsa Rosa farà tappa in Valle d’Aosta il 25 giugno per laquattordicesima tappa Saint-Vincent-Courmayeur: battaglia sulle Alpi valdostane con il micidiale Colle San Carlo

GIRO D'ITALIA: Il colombiano Fernando Gaviria si impone nella terza tappa

Il colombiano Fernando Gaviria della UAE-Team Emirates ha vinto la terza tappa da Vinci a Orbetello. Elia Viviani (Deceuninck-Quick Step) che aveva tagliato per primo la linea del traguardo è stato declassato dalla Giuria all'ulitmo posto del suo gruppo per deviazione dalla propria linea durante lo svolgimento della volata finale. Il successo è stato assegnato quindi al velocista colombiano, che era giunto secondo dopo il Campione nazionale italiano. Arnaud Démare (Groupama-FDJ) e Pascal Ackermann (Bora-Hansgrohe) completano il podio di giornata mentre Primoz Roglic (Jumbo-Visma) veste ancora la Maglia Rosa di leader della Classifica Generale. 

LE PILLOLE STATISTICHE

  • Quinta vittoria al Giro per Fernando Gaviria. Il suo ultimo successo alla Corsa Rosa era stato a Tortona nel 2017. Quell’anno vinse quattro tappe. 
  • Gaviria è il colombiano che ha vinto di più al Giro. Lucho Herrera e Nairo Quintana seguono a quota tre. È la 28esima vittoria di tappa colombiana. Per il quarto anno di fila, la Colombia conquista almeno una tappa al Giro.
  • Terzo podio di tappa per Arnaud Démare al Giro, tutti secondi posti. I primi due furono a Nijmegen e Benevento nel 2016.

DATI MONITORATI OGGI

I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link.

Nella tappa di ieri Giulio Ciccone è transitato per primo sul traguardo speciale (posto a 26km dall'arrivo) dedicato alla candidatura di Milano Cortina alle Olimpiadi Invernali 2026. Questa mattina il corridore della Trek-Segafredo ha ricevuto dal Direttore del Giro d'Italia Mauro Vegni la maglia celebrativa con il logo di Milano Cortina 2026. 

RISULTATO FINALE
1 - Fernando Gaviria Rendon (UAE Team Emirates) - 220 km in 5h23’19”, media 40,826 km/h
2 - Arnaud Demare (Groupama - FDJ) s.t.
3 - Pascal Ackermann (Bora - Hansgrohe) s.t.

MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Primoz Roglic (Team Jumbo - Visma)
  • Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo - Fernando Gaviria Rendon (UAE Team Emirates)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Giulio Ciccone (Trek - Segafredo)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team)

CLASSIFICA GENERALE
1 - Primoz Roglic (Team Jumbo - Visma)
2 - Simon Yates (Mitchelton - Scott) a 19"
3 - Vincenzo Nibali (Bahrain - Merida) a 23"

CONFERENZA STAMPA Il vincitore di tappa Fernando Gaviria ha dichiarato: “Il vincitore per me è chi è primo sulla strada. Elia [Viviani] ha vinto oggi e merita di essere il vincitore. Gli ho mandato un messaggio. Personalmente, mi sentivo meglio di ieri, la mia condizione è buona, mi mancano solo alcuni giorni di gara nelle gambe, spero di ottenere un successo vero nei prossimi otto prossimi giorni. Il livello dei velocisti in questo Giro è molto alto. Oggi è stata una frazione strana. Non c'era tanto vento quanto mi aspettavo ma nessuna squadra voleva prendere il comando troppo presto a causa del vento contrario che c'era nel finale di tappa”. La Maglia Rosa Primoz Roglic ha dichiarato: “Non ci siamo preoccupati troppo della volata. Abbiamo fatto il nostro lavoro e terminato la tappa al sicuro nel gruppo. È stata una frazione facile, una lunga giornata con un po' di vento ma per noi è andata bene. Non ho controllato come sarà la tappa domani. Affronto questo Giro giorno per giorno. Sicuramente l'ultima settimana sarà dura e decisiva. Per ora tutto bene per me, spero di rimanere in buona salute”. LA TAPPA DI DOMANI Tappa 4 – Orbetello-Frascati 235 km - dislivello 2.300 m Tappa molto lunga sostanzialmente priva di vere asperità altimetriche, ma caratterizzata da una parte finale abbastanza mossa con ultimi chilometri a salire. Primi chilometri lungo le strade maremmane salendo a Manciano per poi attraversare lungo dolci ondulazioni gli abitati di Tuscania e Vetralla e contornare l’agglomerato metropolitano di Roma. A Mentana è posto uno sprint intermedio che prelude al finale (sempre attorno Roma) piuttosto articolato e mosso sia altimetricamente che planimetricamente. Ultimi km Ultimi 5 km sempre dapprima in discesa con alcune svolte su rotatorie. Segue un tratto ondulato che porta agli ultimi 2,5 km sempre a salire e praticamente cittadini con pendenze attorno al 4/5% medio con picchi fino al 7%. Ultimo km interamente in salita con pendenza fino al 4%. Rettilineo finale in asfalto di 250m largo 6,5m.

25 MAGGIO SAINT VINCENT - COURMAYEUR

Tappone alpino corto e molto intenso. Su 131 km di tappa solo 14 km (attorno Aosta) sono pianeggianti, il resto è o in salita o in discesa. Si scala il GPM di Verrayes, in seguito si attraversa Aosta e quindi si scalano in sequenza Verrogne (15 km salita e 15 km discesa), appena dopo la salita di Combes fino al bivio per Arvier (Truc d’Arbe), poi si sale a Morgex per strade a mezza costa e panoramiche per scalare il Colle San Carlo la cui picchiata porta a La Thuile e Pré-Saint-Didier dove attraverso la strada vecchia si arriva a Courmayeur.

Ultimi km

Ultimi 8 km in salita con i primi 3 attorno al 6% seguiti dai successivi 5 km tra il 2 e il 3% fino all’arrivo. Da segnalare una doppia curva stretta a destra che immette nel rettilineo che costituisce sostanzialmente l’ultimo km. Rettilineo finale (dopo una semicurva) di 100m, fondo in asfalto, carreggiata di 6 m.

red. spr.

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