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AUTO&MOTO | 23 agosto 2021, 10:44

Rally: Peloso e De Felice fermi al 'Friuli' per la rottura del motore

I due valdostani resistono però e rimangono per ora in testa al CiWrc tra le R2

Rally: Peloso e De Felice fermi al 'Friuli' per la rottura del motore

Che sarebbe stata una gara tutta in salita Corrado Peloso e Iuri De Felice lo hanno capito presto. Metà prova della prima delle sei speciali del 56° Rally delFriuli Venezia Giulia e l’idroguida della 208 Gliese ha detto basta.

Al fine provadi Mersino mancano ancora otto chilometri e guidare in quelle condizioni unamoderna auto da corsa è stato un calvario. Se ne vanno prima i secondi e poi iminuti perché prima di poterla sostituire in parco assistenza c’è ancora unaprova. Dopo due speciali sono decimi a 1’58” da De Sabbata che guida con 29”1 su Lorenzo Ancillotti, terzo uomo della classifica CiWrc riservata alle R2.

Rimessa a posto l’idroguida ci sarebbe stato tutto il tempo di racimolare punti importanti recuperando posizioni in classifica se non fosse che nell’ultima speciale è il motore a dire basta. Un’unità nuova di zecca che si rompe: cose già viste nei propulsori Peugeot montati da anni sulle 208 R2. C’è di buono che in chiave campionato Corrado resta leader davanti a Vincenzo Massa (non al viadel Friuli scelta come gara scarto) e a Lorenzo Ancillotti (solo nono dopo aver rotto un cerchio sul secondo passaggio dell’insidiosa Mersino).

“È stato uno di quei rally nei quali non ne va dritta una - racconta Corrado - dopo la rottura dell’idroguida abbiamo anche pensato di fermarci, in fondo una garascarto la dobbiamo ancora giocare. Ma poi abbiamo deciso di provarci sino allafine. Ci è andata male ma lottare è importante soprattutto per il morale. Ci siamofermati perché il motore ha detto basta ma io, Iuri e la squadra ne usciamo comunque con la testa della classifica di campionato. Ci restano due gare prima della fine del campionato e zero scarti. E questo vale per me, per Massa e perAncillotti. È il bello dei campionati”.

Il 17 settembre, al San Martino di Castrozza, Peloso guarderà di nuovo tuttidall’alto della classifica. Poi, non dovesse bastare, ci sarà sempre Trofeo Aci Como di ottobre (gara a massimo coefficiente) per dare una sistemata alla classifica.

red. spr. us Corrado Peloso

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