Per il pilota Valdostano questa sarà la quarta partecipazione al prestigioso appuntamento monegasco, che quest'anno abbandona la tradizionale passerella iniziale di Montecarlo per spostarsi a Gap, da dove prenderà il via il prossimo Giovedì 24 Gennaio.
Nella cittadina della Provence-Alpes-Côte d'Azur, paese natale del 6 volte Campione del Mondo Sébastien Ogier, oltre alla cerimonia di partenza si svolgeranno anche lo shake down (previsto alle 10 del mattino sempre del 24) e tutti i Service Park (assistenze) del rally.
"Il Monte è il Monte e non ha certo bisogno di presentazioni. Ma assieme al Rally Valle d'Aosta per me rappresenta un po' la gara di casa", commenta Marco Blanc che aggiunge: " Da bordo prova cerco di non perdermi mai una edizione e da concorrente questa per me è la quarta volta, sperando di non fare ... poker. Nel senso che al debutto nel 2013 con una Clio R3 e Roberto Mometti al mio fianco non si stava andando affatto malaccio. Dopo una gara con prove speciali lunghe e innevate come piacciono a me, dopo una serie di piazzamenti parziali di classe di rilievo concludemmo la tappa di Sabato in piena rimonta. Peccato per il ritiro sulla Moulinet, prima prova di Domenica mattina".
Il pilota valdostano precisa: "Il Mome ed io ci riprovammo l'anno seguente nel 2014 con un 208 R2 ma andò peggio sulle prove piuttosto secche dei primi giorni, con una sospensione out già alla fine della seconda tappa. Poi ho avuto ... da fare, il lavoro ha preso il sopravvento. Però sono ritornato in casco e tuta tre anni fa, nel 2016, sempre con un 208 R2 ma con un altro grande professionista al mio fianco: Danilo Fappani. Ancora tanta neve, alternata però a molti tratti secchi. Ci stavamo davvero esaltando ed eravamo sesti di categoria in piena rimonta, quando un problema meccanico ci ha inesorabilmente fermati sulla Peira Cava, seconda prova della tappa conclusiva di Domenica".
Dunque Marco Blanc ci riprova quindi in questo avvio di stagione 2019.
La macchina sarà sempre una Peugeot 208 R2 gestita dal Team Gliese, ma l'abitacolo sarà condiviso con il conterraneo Luca Lattanzi.
"Sono davvero felice per questo mio debutto al Montecarlo - dice Luca Lattanzi che aggiunte - con Marco abbiamo già condiviso molte avventure e podi prestigiosi assieme. Come l'Aosta Rally2 del 2011, terzi assoluti con una Citroën C4 WRC, o il Jolly Rally (sempre ad Aosta) 2014, secondi assoluti su Peugeot 208 T16. Senza dimenticare la divagazione off-road del 2017 al Baja 500 in Romania: quarti assoluti e primi di categoria sul Pajero dell'amico Stefano Marrini. Ma sono davvero felice ed emozionato come un bambino: il Montecarlo è il rally dei rally e spero proprio che quest'anno si possa ... fare bene. Non dico altro per scaramanzia!".
Il Rallye Automobile de Monte-Carlo 2019 scatterà come detto Giovedì 24 Gennaio da Gap con la disputa delle due prime prove speciali in linea: La Bréole - Selonnet di 20.76 km e la Avançon - Notre-Dame-du-Laus di 20,59 km. La partenza del primo concorrente sulla Bréole - Selonnet è prevista per le 19:38, quindi si prefigura un avvio in notturna per i nostri, che con la loro piccola 208 scatteranno dalle retrovie.
Dopo il prologo serale del giovedì la prima tappa proseguirà venerdì 25 alle 09:11 del mattino con l'impegnativo trittico Valdrôme - Sigottier (20.04 km), Roussieux - Laborel (24.05 km) e Curbans - Piégut (18.47 km).
Ripetizione nel pomeriggio a partire dalle 14:23, prima del rientro serale a Gap (17:44)Sabato 26 Gennaio la seconda tappa inizierà alle 08:48 con le due Agnières-en-Dévoluy - Corps (29.82 km) e St-Léger-les-Mélèzes - La Bâtie-Neuve (16.87 km), ripetute dalle 12:47. Rientro a Gap già dalle 15:18.Gran finale Domenica 27 Gennaio con la doppietta La Bollène-Vésubie - Peïra-Cava (18.41 km) e La Cabanette - Col de Braus (13.58 km) dalle 08:20 del mattino.
Ripetizione dalle 10:55 e trasferimento per l'arrivo finale verso Montecarlo, vero obbiettivo non dichiarato di Blanc/Lattanzi.
Citato nelle parole di Luca Lattanzi, farà parte della spedizione WRC anche Stefano Marrini. "Sono davvero felice di dare una mano a Marco e Luca - dice Marrini che - Con Marco Blanc ci conosciamo da anni, condividiamo la passione per i motori, lo sport in genere e nel 2017 abbiamo anche condiviso due avventure off-road, in Romania e in Albania. Ma oltre a questo, Marco si è rivelato un aiuto prezioso nelle mie due Dakar 2017 e 2018, anche se purtroppo finite tutte e due troppo presto. Per mesi abbiamo accarezzato l'idea della Dakar 2019 assieme. Ma tutti e due l'anno scorso siamo stati piuttosto impegnati in altre faccende, tra sport e lavoro, per poter organizzare al meglio l'avventura sudamericana. Personalmente non ho mica abbandonato la Dakar eh, si tratta solamente di una ragionata pausa come già successo dopo la mia prima partecipazione del 2012. L'idea era quella di presentarci con un UTV o con la mia Land Cruiser, un mezzo dall'alto potenziale sulla carta che però soffre ancora tantissimo sul piano affidabilità. E mica solo la nostra eh, anche i due esemplari ufficiali Gazoo Racing. Devo dire che grazie ad un elettronico olandese finalmente pochi mesi fa abbiamo (forse) trovato ed iniziato a testare una mappatura efficace e a prova di ... dune. Però il pochissimo tempo a disposizione ci ha fatto decidere per questa pausa. Quindi per ora eccomi qua, felice nel dare volentierissimo una mano. Con Marco a dire il vero condivido anche il numero di partecipazioni al Montecarlo, dove ad esempio nel 1997 assieme a mia moglie Tiziana (ndr. Tiziana Sandroni) ci piazzammo 3° nel Challenge Prince Albert de Monaco abbinato alla prima prova speciale e chiudemmo la prima tappa secondi di gruppo N. Nel 2006 poi concludemmo il rally 4° in Production WRC, con oltre 4 minuti di vantaggio su un certo Jari-Matti Lavtala".
"Al Montecarlo 2019 Stefano Marrini metterà quindi a disposizione di Blanc / Lattanzi la sua esperienza in veste di ricognitore ufficiale per l'equipaggio valdostano. Un ruolo che, considerate le attuali previsioni a lungo periodo per i giorni di gara, risulterà molto importante e che Marrini condividerà con un altro valdostano: l'esperto Ivano Passeri, abituale copilota del veneto Luca Ghegin.