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ALTRI SPORT | 09 marzo 2018, 14:49

Arti Marziali: Michieletto e Vesan mirano al podio del Fight Challenge

Martine Michieletto e il maestro Manuel Bethaz

Martine Michieletto e il maestro Manuel Bethaz

 

A tre settimane dagli incontri di “Aspettando PetrosyanMania”, un nuovo appuntamento riporta sul ring le atlete del Fighting Club Valle d'Aosta.

Sabato 10 marzo al PalaFerraris di Casale Monferrato torneranno a combattere Martine Michieletto ed Erika Vesan, nella nuova edizione del “Fight Challenge” che mette in palio le qualificazioni a Oktagon 2018, la più prestigiosa manifestazione in Europa legata agli sport da combattimento, in programma a luglio a Roma. Un appuntamento speciale, con le due valdostane impegnate in uno slam a quattro contro le rivali Lorena Signetto (Team Pieropan) e Carlotta De Chiecchi (Thai Gym Bologna).

Al termine degli incontri di K1 (Fight code rules), la manifestazione assegnerà punti importanti nel ranking della categoria -59/kg al momento dominata dalla pluri-campionessa del Fighting Club VdA.

“Dicono sia io la favorita di questo slam – ha commentato al stessa Michieletto - ma è un pronostico di cui non voglio tenere conto. Dovrò rimanere concentrata e pensare a gestire bene gli incontri. Nel caso dovessi vincere però, il mio punteggio in classifica salirebbe parecchio, al punto tale che per le mie avversarie, sarebbe molto difficile raggiungermi. Comunque penserò dopo alla classifica. Al momento mi sento pronta per questi match, mi sono preparata al meglio anche grazie al fatto che il taglio all'occhio derivato dall'incontro con la Martens si è rimarginato in fretta”.

Secondo il maestro Manuel Bethaz “ci sono buone prospettive per questo slam. Di solito gli atleti che riescono a vincere una competizione come questa, con due incontri da dover disputare in una serata, sono di tipologie: quelli che picchiano duro e si impongono per ko e gli altri che invece sanno gestire bene ogni singolo match e quindi dosare le energie. Martina è migliorata tanto soprattutto nella gestione ma al tempo stesso è capace di piazzare colpi potenti, dunque per lei ci potrebbe essere anche la prospettiva del ko. Ma dovrà rimanere tranquilla e combattere senza la pressione di doverci riuscire a tutti i costi. Nel complesso le prospettive sono piu' che buone”.

Strategia diversa, invece per Erika Vesan. “E' appena approdata tra le atlete classe A ed è alla sua prima esperienza in una qualificazione per Oktagon – ha precisato il tecnico aostano -. Si troverà di fronte due avversarie molto esperte e dovrà fare attenzione. Anche lei sa piazzare con decisione i suoi colpi ed arriva da un buon momento di condizione. L'importante è che faccia del suo meglio sul ring e che viva questa nuova esperienza che le potrà tornare utile. Se poi dovesse riuscire ad arrivare in finale e trovare Martine sarebbe un gran risultato per il Fighting Club”.

info Fighting Club Aosta

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