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ALTRI SPORT | 16 agosto 2025, 09:53

"52-2000", gran finale: oggi il Biellese festeggia le sue montagne VIDEO

Una sfida fatta di fatica, condivisione e bellezza, cosa si inventeranno nel 2026?

"52-2000", gran finale: oggi il Biellese festeggia le sue montagne VIDEO

Oggi, 16 agosto, va in scena il gran finale di 52-2000, l'iniziativa sportiva e territoriale che ha portato due runner d’eccezione – Gabriele Gazzetto e Francesco Nicola – a conquistare tutte le cime del Biellese sopra i 2000 metri.

Quanti, davvero, sapevano che il nostro territorio vanta ben 52 vette sopra questa quota? Probabilmente in pochi. Ma da oggi non sarà più così.

Con questo progetto coraggioso e visionario, Gabriele e Francesco hanno acceso i riflettori su una porzione straordinaria delle nostre montagne. Un'iniziativa che unisce sport, scoperta e promozione del territorio, e che – ne siamo certi – lascerà un segno importante.

Una sfida fatta di fatica, condivisione e bellezza

Dopo un Ferragosto rovente, che li ha messi a dura prova (con tratti del percorso affrontati senz’acqua), oggi alle 5:30 del mattino i due runner sono ripartiti dal Rifugio Rosazza, nella splendida conca di Oropa, per chiudere in bellezza la loro impresa. A sostenerli, lungo il cammino, amici, compagni di fatica e appassionati che hanno voluto esserci, camminare con loro, incitarli, portar loro una borraccia o anche solo un sorriso.

Per chi li ha seguiti, è stata un’esperienza vera: non solo sportiva, ma emotiva e simbolica, perché ha celebrato la montagna biellese in tutta la sua ricchezza – spesso dimenticata – fatta di paesaggi, silenzi, rifugi, storie, sentieri.

Dopo il “Tour dei Rifugi 2024”,  e i "52-2.000 del 2025"un nuovo capitolo per il 2026?

Con questa seconda grande avventura, dopo il successo del Tour dei Rifugi del 2024,  e l'impresa che stanno per terminare, Gazzetto e Nicola si confermano veri ambasciatori delle nostre montagne. E ora ci chiediamo: cosa ci riserveranno per il 2026?

Di sicuro, qualcosa di sorprendente. Perché se c’è una cosa che questo progetto ha dimostrato è che la montagna non è solo da scalare, ma da raccontare, vivere e far vivere.

Noi, come territorio, non possiamo che dire: grazie. E avanti così.

Redazione Biella

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