Anche il Coronavirus si è messo di traverso, nel ‘giallo Suzuki’ in cui si è trasformata la finalissima della Suzuki Rally Cup corsa sul lago di Como lo scorso ottobre. Sull’esito della gara pende il ricorso del rallista valdostano Simone Goldoni, che contesta la decisione della giuria sostenendo che il presunto vincitore avrebbe dovuto invece essere squalificato per irregolarità tecniche.
La Corte sportiva d'appello di Roma lo scorso 13 dicembre aveva rinviato una prima volta l'udienza per decidere chi meritasse il gradino più alto del podio, indicando il 14 febbraio scorso. Poi un secondo rinvio per consentire a un consulente tecnico di preparare la complessa perizia; ora è invece arrivata alle parti la comunicazione che, per ragioni di sicurezza legate alla prevenzione del Coronavirus, tutte le attività della Corte sportiva sono sospese e quindi la data della nuova udienza è stata ‘congelata’ e sarà decisa alla ripresa delle attività.
La querelle si trascina da quasi cinque mesi. Per il cronometro a vincere sarebbe stato Simone Rivia con Martina Musiati sulla Swift 1.0 Boosterjet R1 del Novara Corse ma il team a fine gara è risultato passibile di esclusione per la non conformità delle entrate della centralina della loro vettura. Si tratterebbe di una presunta irregolarità del cablaggio della centralina della Swift di Rivia, con una derivazione aggiuntiva, non conforme. Il reclamo alla Giustizia sportiva contro i vincitori era stato presentato dal secondo classificato in gara, ovvero il valdostano Simone Goldoni di Nordovest Racing, vincitore del girone CIWRC, convinto della presunta infrazione del regolamento da parte degli avversari, motivo per cui la classifica della finale del Suzuki Rally Cup è stata congelata.
Il reclamo di Goldoni era stato poi accettato dal Collegio dei Commissari Sportivi, che aveva ascoltato entrambe le parti tra cui quella in causa, ovvero Rivia che ha dichiarato di aver agito pensando di essere nella norma del regolamento. Il Collegio aveva quindi deciso di escludere l’equipaggio vincitore della finalissima dalla classifica, senza altri provvedimenti nei confronti di Rivia e Musiati sulla base della loro buona fede.
Il pilota valdostano che lo scorso anno aveva vinto nel monomarca in occasione del Rally Friuli Venezia Giulia era ricorso in appello, di conseguenza la classifica della Suzuki Rally Cup, finalissima, è ancora sospesa fino alla sentenza.
I piazzamenti sarebbero stati questi: dietro Rivia ci sarebbe Goldoni mentre al terzo posto si sarebbe piazzato un altro valdostano, ovvero Corrado Peloso, che non ha presentato ricorso e la cui posizione in classifica potrebbe salire al secondo posto se il ricorso fosse accolto.