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CICLISMO | 23 ottobre 2017, 15:57

Ciclismo: A Cervinia il 26 maggio 2018 arrivo della penultima tappa del Giro d'Italia

Ciclismo: A Cervinia il 26 maggio 2018 arrivo della penultima tappa del Giro d'Italia

"È con grande soddisfazione - dice l'Assessore allo Sport e alla Montagna, Massimo Chatrian - che il comune di Valtournenche accoglie nuovamente l'arrivo di questa penultima tappa del Giro d'Italia 2018. Un'edizione storica, trattandosi del Giro della Pace, come è stato battezzato dagli organizzatori e che Cervinia-Valtournenche hanno l'onore di ospitare, con una vera e propria classicissima tappa di montagna che, per l'occasione, proclamerà anche  la Maglia Rosà."

L'edizione del Giro d'Italia 2018 partirà infatti da Gerusalemme e terminerà la "sua corsa" a Roma, le due città simbolo e capitali diverse fedi religiose. La penultima tappa di Cervinia sarà però a tutti gli effetti quella in grado di cambiare la classifica, prima della passerella finale nella Città Eterna. Sarà dunque una  tappa tutta all'insegna dello spettacolo agonistico, con partenza da Saluzzo, in Piemonte, e arrivo ai piedi del Cervino, per un totale di 220 chilometri.

Lasciata la cittadina piemontese, i corridori percorreranno le strade del Canavese per poi raggiungere, in Valle d'Aosta, Pont St. Martin e da qui proseguire in direzione Verres, non prima di essere passati sotto il maestoso forte di Bard. Gli atleti affronteranno successivamente la salita al Col Tzecore, con pendenze che vanno dal 7% al 17%, per arrivare a quota 1.680 mt. Dal passo, una discesa molto tecnica, ricca di tornanti, porterà i corridori verso St. Vincent. Il tempo di riprendere fiato e da Chambave una nuova salita al Col di St. Pantaleon, giudicata dagli esperti molto impegnativa  per la forte esposizione al sole;  successiva discesa tutta in picchiata verso Antey St. André e da qui "arrampicata" sino al traguardo di Cervinia, superando i tornanti della Valtournenche.

"Nel giro di sei anni - prosegue l'Assessore - la nostra Amministrazione è riuscita a portare ben tre edizioni del Giro d'Italia, 2013, 2015 e adesso nel 2018, con questa edizione numero 101 che passerà sicuramente alla storia per il suo messaggio di pace e fratellanza. Ovviamente il merito non è soltanto dell'Amministrazione e del mio Assessorato, ma va anche alla Regione Valle dAosta e in particolare all'allora Presidente e alla Giunta in carica nel 2012, i primi ad  appoggiare con entusiasmo  l'idea di riportare in Valle il Giro d'Italia, dopo le edizioni del 1960 e del 1997, inaugurando così un nuovo importante ciclo."

red. spr.

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