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ULTRATRAIL | 14 settembre 2024, 15:44

TOR30 – PASSAGE AU MALATRÀ, TRIONFANO NADIR MAGUET E SUNMAYA BUDHA

Dopo la vittoria con record al Gran Trail Courmayeur, lo scorso luglio, il “Mago” concede il bis anche sulla distanza “corta” del TOR30, abbassando il precedente primato, fatto registrare nel 2021 da Sebastien Poesy (2h46’32), di quasi un minuto

Nadir Maguet, vincitore del TOR30 - Passage au Malatrà photo credits Nicolò Matteucci a Zzam Agency - TORVDA

Nadir Maguet, vincitore del TOR30 - Passage au Malatrà photo credits Nicolò Matteucci a Zzam Agency - TORVDA

Dulcis in fundo. Il TOR30 – Passage au Malatrà, questa mattina, ha regalato grandi emozioni e due nuovi record della corsa. A mettere la propria firma sull’ultima gara del TORX® with Kailas 2024 sono stati Nadir Maguet tra gli uomini e Sunmaya Budha tra le donne.

Dopo la vittoria con record al Gran Trail Courmayeur, lo scorso luglio, il “Mago” concede il bis anche sulla distanza “corta” del TOR30, abbassando il precedente primato, fatto registrare nel 2021 da Sebastien Poesy (2h46’32), di quasi un minuto. Le condizioni proibitive, con freddo, ghiaccio e neve sul percorso, non hanno fermato il valdostano, che ha condotto la gara sempre in testa, prendendo subito un vantaggio di quasi dieci minuti su Jacopo Gregori, al rilevamento cronometrico del rifugio Frassati, fermando poi il cronometro al traguardo sul tempo di 2h45’38”. Dietro di lui, staccati di oltre 20 minuti, sono arrivati in volata Jacopo Gregori (3h06’05”) e Alessandro Zani (3h06’06”).

“Ho patito un po’ il vento contrario, che soffiava davvero forte, soprattutto salendo verso il Frassati – ha spiegato Maguet – mentre la neve non mi ha dato particolarmente fastidio: è normale, siamo in montagna e per una 30 km sono condizioni accettabili. Il mio pensiero va a chi lo sta affrontando dopo oltre 300 km di gara, loro sono dei veri eroi. Sono molto soddisfatto della mia gara, soprattutto dopo l’infortunio alla caviglia che mi ha tenuto fermo per un po’. Ora penso a chiudere bene la stagione; ho ancora un paio di gare prima di pensare alla nuova stagione di scialpinismo”.

Anche al femminile non c’è stata gara fin dall’inizio. Sunmaya Budha ha imposto dalla partenza un ritmo insostenibile per le avversarie, allungando subito sulla svizzera Federica Meier, che al Frassati accusava già un distacco di 4 minuti. L’atleta nepalese, quest’anno già 13esima alla Marathon du Mont-Blanc, è alla sua prima vittoria in una gara europea ed è la prima atleta asiatica a trionfare in una gara del TORX® with Kailas. Per lei arriva anche la soddisfazione di chiudere al 5° posto della classifica generale, oltre al record femminile della corsa (3h24’56”), limando di soli 40 secondi il precedente primato di Giuditta Turini (3h25’36”). Dietro di lei, sul podio, sono salite Federica Meier (3h40’16”) e Chiara Zenato (3h49’21”).

“Sono davvero contenta. Durante la gara c’era un vento fortissimo e ho avuto davvero freddo in cima al Malatrà, però i paesaggi sono magnifici. Credo che tornerò anche il prossimo anno”, ha dichiarato l'atleta del Team Kailas Fuga.

 

Sunmaya Budha, vincitrice del TOR30 - Passage au Malatrà 

photo credits Roberto Roux - Zzam Agency - TORVDA

red/MR

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