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ULTRATRAIL | 25 febbraio 2024, 10:48

Oggi, domenica 25 febbraio aperte le iscrizioni alla seconda edizione della SkyClimb Mezzalama

Dopo il rinnovo del Consiglio della Fondazione Trofeo Mezzalama tutto è pronto per il 29 giugno quando partiranno la SkyClimb e il Vertical

Oggi, domenica 25 febbraio aperte le iscrizioni alla seconda edizione della SkyClimb Mezzalama

Il 14 Febbraio il Consiglio della Fondazione Trofeo Mezzalama si è riunito e ha rinnovato le cariche per il prossimo triennio. Un atto burocratico dovuto che ha aperto ufficialmente la strada verso la seconda edizione della SkyClimb e la prima edizione del Vertical Mezzalama in programma sabato 29 giugno 2024 (domenica 30 giugno sarà la data di riserva). Il primo passo verso la nuova edizione è stato programmare la data di apertura della iscrizioni fissata per oggi 25 febbraio.

Sulle pagine del sito ufficiale www.skyclimb.it si troveranno tutte le informazioni per poter partecipare alle gare e si potranno perfezionare le iscrizioni sia alla SkyClimb Mezzalama sia alla nuova prova Vertical. La SkyClimb avrà uno sviluppo di 25 chilometri con un dislivello complessivo che supera i 5000 metri salendo dalla frazione di Saint Jacques sino alla vetta del Castore e ritorno.

Alex Brunod è stato confermato presidente della Fondazione ed è entusiasta di avere questo nuovo traguardo da raggiungere in vista anche del Trofeo Mezzalama del 2025 e del 2027. «Siamo molto motivati - ha raccontato Brunod - e siamo convinti che il prossimo 29 giugno andrà in scena una delle gare di skyrunning più belle al mondo dove ghiaccio e creste affilate saranno gli elementi predominati. Abbiamo inoltre inserito anche la prova Vertical di sola salita per dare ad un numero maggiore di concorrenti la possibilità di correre al cospetto del Monte Rosa. Questa prova partirà sempre dalla frazione di Saint Jacques e arriverà al Rifugio delle Guide di Ayas a quota 3400 metri».

«Per quanto riguarda il rinnovo delle cariche all’interno della Fondazione Trofeo Mezzalama - ha continuato Alex Brunod - c’è stata la conferma di Giorgio Pession e di Oscar Rial come vice-presidenti, mentre Adriano Favre continua il suo lavoro di Direttore Tecnico. Nel settore tecnico abbiamo anche inserito le due giovani guide alpine François Cazzanelli ed Emrik Favre che lavoreranno fianco a fianco con Adriano Favre».

Dopo aver segnato inj rosso la data del 29 giugno oltre ad iniziare ad allenarsi il primo step sarà iscriversi su www.skyclimb.it

Tutte le informazioni, e la traccia del percorso si possono trovare sul sito www.skyclimb.it

IL PERCORSO (25km circa; 2.533 mt D+)

Partenza da Saint Jacques, una prima salita in un bosco di larici porta al piccolo abitato di Fiery (1878m). Da qui la salita è meno ripida e obliquando verso destra si raggiunge il Pian di Verra (2050m). Attraversata la piana, la mulattiera conduce al Lago Blu (2215m). Si segue poi il ripido filo della morena glaciale che porta al Rifugio Mezzalama (3036m). Oltre, il terreno si fa tipicamente pre-glaciale e roccioso ed una facile lingua di ghiaccio pianeggiante conduce ai piedi delle ripide rocce di Lambronecca, alla cui sommità sorge il Rifugio delle Guide di Ayas (3400m).
Al Rifugio Guide di Ayas, prima FEED ZONE (organizzata nel rispetto delle norme anti COVID19) e CAMBIO DI ASSETTO. Si indossa l’imbrago, si calzano i ramponi e ci si lega in cordata, pronti per affrontare il ghiacciaio con le sue insidie. Le pendenze sono moderate fino al raggiungimento del Passo di Verra (3848m). Teatro della parte più tecnica ed impegnativa della gara sarà l’ascesa al Castore (4226m) per la parete Ovest, sulle tracce del Mezzalama classico.
La discesa seguirà la cresta Est ed il ghiacciaio del Felik fino al Rifugio Quintino Sella (3585m). FEED ZONE e CAMBIO DI ASSETTO. Si tolgono corda e ramponi. Un’aerea cresta rocciosa ben attrezzata porta alle pietraie che rapidamente conducono al Passo della Bettolina (3000m circa).

 

La discesa seguirà la cresta Est ed il ghiacciaio del Felik fino al Rifugio Quintino Sella (3585m). FEED ZONE e CAMBIO DI ASSETTO. Si tolgono corda e ramponi. Un’aerea cresta rocciosa ben attrezzata porta alle pietraie che rapidamente conducono al Passo della Bettolina (3000m circa).
Da qui si prende sentiero che conduce al Colle della Bettaforca, poi un bosco di larici offre riparo al comodo sentiero che conduce ai Rifugi Ferraro e Guide Frachey (2060) a Résy, poi un’ultima ripida picchiata porta all’arrivo a Saint Jacques.

red

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