Tanta delusione per la 23enne valdostana che inserita nella terza serie, dopo una falsa partenza, al secondo sparo è partita regolarmente ma ha incocciato sul terzo ostacolo all’entrata del rettilineo opposto all’arrivo; uno sbilanciamento che l’ha pesantemente rallentata e ne ha condizionato irrimediabilmente la condotta di gara.
Con 300metri ancora da correre, Eleonora si è trovata praticamente costretta a ripartire da zero e in un appuntamento olimpico questo limite è risultato troppo penalizzante.
La gara è proseguita e nonostante sul rettilineo finale la distanza da quelle davanti a lei, in lotta per la qualificazione, non pareva incolmabile, alla calvesina è mancato il proverbiale rettilineo conclusivo, chiudendo con un mesto 56”82 che le consegna la 31esima posizione finale.
Tanta amarezza per Eleonora che correndo sui suoi attuali tempi, vicino sui 55secondi, avrebbe largamente raggiunto la semifinale che, invece, le è stata negata al contrario delle due compagne di nazionale, Linda Olivieri (55”54) e Yadisleidy Pedroso (55”57), la prima qualificata e la seconda ripescata quale terzo miglior tempo.
Ora bisogna voltare pagina e dopo aver digerito l’esordio, farsi trovare pronta in caso di chiamata per prendere parte alla staffetta 4x400 donne in programma per giovedì 5 agosto.