/ CALCIO

CALCIO | 20 aprile 2021, 11:55

'Super lega', va in scena la morte del calcio

'Super lega', va in scena la morte del calcio

Da più di un anno ormai, l’attore principale delle nostre giornate è il covid; se apriamo un giornale si parla quasi esclusivamente di covid, se accendiamo la televisione si parla di covid, se usciamo in strada la gente parla di covid, negli uffici pubblici non ci si può andare o lo si fa a fatica perché siamo sotto attacco del covid, lo stato di stress della gente è sproporzionalmente aumentato a causa delle restrizioni da covid.

Allora ci si augura che succeda qualcosa che interrompa, anche solo per un po', lo stato di cose che stiamo vivendo. Ieri è successo, non ci possiamo credere, ma è successo, l’incredibile però è che ci siamo vergognati, avremmo preferito continuare a leccarci le ferite.

Le prime due pagine di tutti i giornali, la notizia di apertura dei telegiornali, sono state dedicate alla nascita della 'super lega' del calcio, un campionato di calcio a parte, riservato alle squadre super indebitate che così sfuggiranno ai creditori, irrispettose delle altre formazioni e soprattutto di una proprietà morale dei tifosi, delle tradizioni di una città, della cultura dello sport: le polveri di Pierre de Coubertin staranno turbinando nella  tomba e il suo spirito starà agitando il Paradiso.

La Superlega Europea sarà una nuova competizione che coinvolgerà 20 club, 15 fissi - i cosidetti Club Fondatori tra cui Juventus, Inter e Milan - e altri  cinque che verranno selezionati ogni anno in base ai risultati conseguiti nella stagione precedente nei rispettivi campionati locali. Quali? Non è ancora dato saperlo, ma con ogni probabilità si tratterà di Premier League, Liga, Serie A, Bundesliga e Ligue 1, almeno nelle intenzioni degli organizzatori.

Lo schema della competizione prevede quindi due gironi da 10 squadre che si sfideranno in gare d'andata e ritorno nel corso della settimana: al termine delle diciotto giornate, le prime tre classificate di ogni girone si qualificheranno automaticamente ai quarti di finale. Le quarte e quinte classificate si affronteranno in una sfida di andata e ritorno per i due restanti posti disponibili per i quarti. Quarti di finale e semifinali si giocheranno in sfide di andata e ritorno, mentre la finale sarà una partita secca che sarà disputata a maggio in uno stadio neutrale.

Abbiamo da sempre, insegnato ai nostri figli i valori dello sport, l’importanza di partecipare, il rispetto degli avversari, ora con un colpo di spugna tutto viene cancellato, con che faccia potremo ancora parlare di questi valori, cosa sarà delle nostre discussioni al bar il lunedì mattina. Tante crisi nazionali sono state risolte con tornei di calcio importanti, il calcio è nella nostra cultura, per tutti, ora ce lo vogliono togliere, ne vogliono fare esclusivamente un business frequentato da professionisti che non gliene importa nulla del colore della maglia che indossano con il solo scopo del valore dell’ingaggio.

Che tristezza. Capi di Stato, Primi Ministri sono intervenuti con la promessa che renderanno difficile questa operazione ma non potranno, almeno al momento, impedirla, ancora più triste sarà la soluzione che sicuramente le organizzazioni troveranno, è tanto il denaro in ballo, ma sarà una soluzione economica, non potrà essere diversamente, troveranno il modo di spartirsi gli introiti e del valore dello sport chi se ne frega.  

moreno rossin

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore