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ATLETICA | 09 giugno 2019, 18:28

Atletica: Foudraz e Challancin sul tetto d'Italia

Che il movimento dell’atletica leggera valdostana è in crescita risultava evidente agli addetti ai lavori, ma ora grazie a podi e risultati importanti il salto di qualità è conclamato. Due medaglie d’oro con Eleonora Foudraz e Corinne Challancin; il bottino è completato dal bronzo di Jean-Marie Robbin

Foudraz e CHallancin

Foudraz e CHallancin

Un medagliere prestigioso, per la più  piccola regione d’Italia che riesce a sfornare atleti, in più discipline, che  brillano al cospetto della meglio gioventù atletica” italiana. Tre i podi, ma anche due  piazzamenti ai piedi del podio che forse bruciano un po’ ai singoli protagonisti, gli  ostacolisti Seyni Faye e Joao Carlos Pina Barros, ma hanno un peso  specifico importante, anche in considerazione delle prestazioni tecniche  fornite.

Il percorso del movimento regionale, è costante da qualche anno, grazie al  lavoro di diversi appassionati tecnici, senza i quali queste prestazioni non  sarebbero possibili. Gli ostacoli sono rimasti un “marchio di fabbrica”  dell’atletica valdostana, ma i nostri ragazzi oramai si fanno conoscere,  apprezzare e temere dagli avversari, anche in altre specialità, per una  crescita a tutto tondo.  Eleonora Foudraz (Calvesi) è stata la trascinatrice del gruppo rossonero. La  18enne di Charvensod con l’impianto di Rieti ha un rapporto proprio speciale  avendo conquistato il primo oro nazionale, un anno fa, ai nazionali Allievi. A  distanza di dodici mesi, sullo stesso anello, non ha mancato l’appuntamento  e si è fatta trovare pronta. “Non partivo con i favori del pronostico – ci dice  Eleonora – perché la primatista stagionale dei 400 metri juniores Elisabetta  Vandi era data tra le iscritte.

Elisabetta ha invece optato per i 200 metri, dove  ha chiuso in seconda posizione, lasciando spazio ad un nutrito gruppo di  ragazze, tra cui la sottoscritta, che si sono trovate a battagliare per il  successo finale. Alla fine il titolo l’ho portato a casa io, realizzando il primato  personale, per la prima volta sotto i 55 secondi. Si tratta di un risultato  importante, anche in prospettiva degli europei under 20 del mese di luglio in  Svezia”.

54”59 è il tempo realizzato in finale che migliora di 67 centesimi il precedente  limite di Eleonora e rappresenta anche il miglior risultato valdostano assoluto  migliorando il 55”23 ottenuto nel 2015 dalla compagna di club Eleonora  Marchiando. La prestazione ottenuta nella finale di Rieti permette alla  Foudraz di scalare la classifica europea, dal 19esimo al 13esimo posto, avvicinandosi così alle più quotate atlete a livello continentale. 

Questa l’analisi dei 400 di Rieti del tecnico che la segue Patrick Ottoz: “In  batteria Eleonora ha corso leggermente titubante, forzando bruscamente a  metà della seconda curva per rintuzzare l’attacco di un’avversaria; dopodiché  ha chiuso gli ultimi 100 metri in controllata economia. In finale, invece, è stata  brava in quanto non si è lasciata spaventare dalla partenza aggressiva delle  più quotate contendenti (Bonora e Zeli, che hanno completato il podio) e ha  gestito la gara con una progressione morbida ed efficiente con un finale più in  spinta delle avversarie”.

Il secondo oro di un’atleta valdostana giunge dalla triplista di Pont-St-Martin  Corinne Challancin. Da questa stagione in prestito dall’Atletica Pont Donnas  alla Firenze Marathon, trasferitasi nel capoluogo toscano per studio, la  20enne ha tirato fuori la zampata decisiva all’ultimo salto, imponendosi con  12m74.

Grande carattere e determinazione per la 20enne, seguita in terra  toscana da Gianni Cecconi, già campionessa italiana indoor da Allieva, nel  2016 e da Junior nel 2018. Il primo oro all’aperto giunge a Rieti 2019, in  chiusura di concorso, quando con l’argento oramai certo, al sesto e  conclusivo salto, Corinne ha rotto gli indugi proponendo un salto rabbioso,  probabilmente meno corretto di altri, ma terribilmente efficace, che le ha  permesso di staccare la seconda (Alessia Giuliante) di 14 centimetri e la  terza (Chiara Bertuzzi) di 32cm.

La terza medaglia, l’unica al maschile, è il bronzo ottenuto da Jean-Marie  Robbin (Calvesi) nella gara dei 400hs Promesse. Il 22enne di Valpelline, in  facile controllo nella batteria di sabato pomeriggio, vinta in 53”67, si è  presentato domenica mattina, per la finale, carico e pronto a giocarsi le  proprie carte.

Questo il commento del tecnico Patrick Ottoz: “Jean-Marie ha  patito un po’ la gara di finale e il doppio turno. Ha provato a partire veloce ma  così facendo ha patito in scioltezza nella parte finale della prova, venendo  meno quella agilità che in questo 2019 lo ha sempre contraddistinto  positivamente”. E’ comunque arrivato un bronzo di prestigio, anche se  l’obiettivo è provare a correre nelle prossime settimane il minimo per gli  europei under 23 (51”85). 

Merita grande attenzione Joao Carlos Pina Barros, Promessa della Calvesi  che con Jean-Marie Robbin ha disputato la finale dei 400hs, terminando a  ridosso del compagno, in quarta posizione, con il tempo di 52”79.  Si è dovuto accontentare della “medaglia di legno” anche il 19enne Junior  della Cogne Seyni Faye che, nella gara dei 110hs, ha superato i primi due  sbarramenti della batteria (14”13) e della semifinale (14”16), limando il  personale di 37 centesimi di secondo (precedente primato 14”50) tempo che  gli garantisce la partecipazione agli europei under 20 di Boras, in Svezia, dal  18 al 21 luglio. In finale, ha ancora una volta corso con grande carattere  chiudendo in quarta posizione in 14”14.

Adriano Sposato, che lo segue, così  si è espresso: “Seyni è stato protagonista di una grande prova di carattere.  Ha evidenti margini di miglioramento e stiamo lavorando per allenare la  frequenza che gli è mancata in questo appuntamento a causa di uno stop per  un problema muscolare. Ora si propone l’esperienza internazionale degli  europei under 20 e sappiamo che ha i numeri per fare ancora meglio”. 

Nei dieci si è anche inserita, nonostante un problema muscolare patito nella  finale di domenica, la discobola del Pont Donnas Florencia Mazzarello che  dopo aver raggiunto la finale, con un positivo 41m88, ha dovuto accontentarsi  della misura di 39m34 che le ha dato il settimo posto finale.

Completano il prospetto dei valdostani presenti a Rieti la doppia esperienza  per la junior Sofia Sergi (Calvesi) che ha concluso 14esima i 400 metri con  58”84 e 17esima i 200 metri con 25”62. Nell’asta la compagna di club, la  Junior Valentina Tesio, anche lei si è piazzata 17esima eguagliando il  personale di 3m00; stesso piazzamento, 17esimo, con il quale ha concluso  nella gara del lancio del martello Promesse Denisa Taut (Cogne) che ha  chiuso con 36,95. 

Mt 400 F Juniores  Campionessa Italiana 2019 Eleonora Foudraz (Calvesi) 54”59 – batteria  56”62  14° Sofia Sergi (Calvesi) 58”84  Asta F Juniores 17° Valentina Tesio (Calvesi) 3m00

110hs M Juniores 4° Seyni Faye (Cogne) 14”14; Semifinale 14”16;  batteria 14”13 pp

Mt 200 F Juniores 17° Sofia Sergi (Calvesi) 25”62

400hs M Promesse 3° Jean-Marie Robbin (Calvesi) 52”33 – batteria  53”67;  4° Joao Carlos Pina Barros (Calvesi) 52”79 – batteria 53”61 

Disco F Juniores 7° Florencia Mazzarello (Pont Donnas) 39m34;

Qualificazione 41m88  Martello F Promesse 17° Denisa Taut (Cogne) 36m95  Triplo F Promesse Campionessa Italiana 2019 Corinne Challancin (Firenze Marathon)  12m74. 

red. spr. - fidal vda

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