Gli appassionati di calcio valdostani si ricordano certo di Alessandro Lo Piccolo per i suoi sette anni trascorsi in Valle d'Aosta con addosso le maglie del Sarre Valle d'Aosta, dell'Aosta Sarre e del Saint-Christophe.
L'attaccante palermitano, arrivato nella nostra regione nel 1997, ha lasciato il segno vincendo tre campionati di Eccellenza e regalando ai tifosi tante reti. Terminata la sua esperienza valdostana, Lo Piccolo si trasferisce in Liguria, dove da autentico “globetrotter”, veste molte casacche: Rapallo, Cogoleto, Albissola, Quiliano, San Nazario, Sassello, Pallare, Legino ed Altarese.
Appese le scarpe al chiodo, Alessandro Lo Piccolo, dalla sua residenza ligure di Varazze, ha un pensiero per il calcio valdostano al quale si sente profondamente legato.
“Voglio augurare un grosso in bocca al lupo a tutte le squadre valdostane. – spiega Lo Piccolo - Aosta è una città che mi è rimasta nel cuore. Mi sono integrato a meraviglia in questo stupendo angolo d’Italia e ho ancora amici con i quali mi sento spesso. Purtroppo, uno di loro non c’è più, parlo di Enzo Sorrenti, un amico inseparabile, sia in campo che fuori”.
Nei sette anni trascorsi in Valle d'Aosta, sottolinea ancora Lo Piccolo, “ho conosciuto persone veramente uniche e penso ad esempio al presidente Giò Amato, agli allenatori Gigi Danieli e Luca Isidori, a Osvaldo Cardellina, ai miei ex compagni di squadra Giorgio Lenta e Didier Degioz, solo per fare qualche nome. Spero veramente che la nuova stagione sia ricca di soddisfazioni per il calcio valdostano”.