(Dall' inviato do TorinoSportiva) Il sorteggio della fase a gironi della prossima Champions League ha inserito le nostre quattro squadre italiane in gruppi non semplici, ma sicuramente affrontabili nel migliore modo possibile.
Sulla carta la più sfortunata è stata l’Inter, che si è vista catapultare nel girone F, quello Barcellona, Borussia Dortmund e Slavia Praga.
Non fortunatissima neanche la Juventus che, partendo dalla prima fascia, ha pescato probabilmente la squadra più forte del secondo gruppo, l’Atletico Madrid del "Cholo" Simeone e della nuova stella Joao Felix.
Andiamo ad analizzare le avversarie delle nostre squadre italiane e partiamo proprio dalle squadre che affronteranno la Juventus a partire proprio dalla settimana del 17 e del 18 settembre. Il girone di riferimento è il D.
L’Atletico Madrid, senza ombra di dubbio, era la squadra da evitare nella seconda fascia, come anche il Real Madrid e il Borussia Dortmund, quest’ultima estratta nello stesso girone dei nerazzurri, come detto in precedenza. I ragazzi di Simeone, orfani di Griezmann (non senza le polemiche per le modalità di addio, ma soprattutto di acquisto da parte del Barcellona), quest’estate si sono mossi molto bene sul mercato e hanno centrato un colpo più costo della loro storia con Joao Felix, pagato ben 126 milioni di euro. Saranno sicuramente due sfide molto complicate per i ragazzi di Sarri che inizieranno la loro stagione europea proprio da quel Wanda Metropolitano che lo scorso anno, nella gara di andata degli ottavi di finale, regalò un netto 2-0 ai “Colchoneros” che, poi, vennero eliminati con l’incredibile 3-0 nella gara di ritorno firmato interamente da Cristiano Ronaldo. Sfida affascinante, dunque, ma soprattutto non inedita. Sono già quattro, infatti, i precedenti in Champions League tra le due squadre: gli ultimi due in ordine temporale li abbiamo già citati, mentre per i primi due bisogna tornare indietro di qualche anno, nello specifico alla stagione 2014/2015: le due squadre si incontrarono nella fase a gironi e a Madrid, nel “vecchio” Vicente Calderòn si imposero gli spagnoli 1-0 e allo Stadium il match terminò con uno 0-0 che permise il passaggio del turno a entrambe le compagini.
Sfida intrigante e non scontata anche quella contro i tedeschi del Bayer Leverkusen. Le “Aspirine” hanno già affrontato i bianconeri in due occasioni. Erano i primi anni duemila, nello specifico 2001/2002. Fase a gironi: la Juventus di Lippi, con un netto 4-0, ebbe la meglio tra le mura amiche, ma in Germania arrivò una sconfitta per 3-1. Quell’anno il Bayer Leverkusen di Ballack raggiunse la finale, perdendola anche per una delle più belle reti segnate in questa competizione e per lo più in una finale, quella decisiva di Zidane per il 2-1.
Ultima squadra estratta per il girone D è una delle compagini russe della capitale, la Lokomotiv Mosca. Anche in questo caso sono soltanto due i precedenti tra le due squadre, ma questa volta risalgono al primo turno della Coppa UEFA del 1993/1994. In entrambe le occasioni fu la Juventus ad avere la meglio, imponendosi 1-0 in Russia e 3-0 in Italia (questa partita si giocò a Bologna). Queste saranno le prossime avversarie della fase a gironi della Juventus e con questo ordine Chiellini e compagni andranno ad affrontarle per superare il girone e assicurarsi, di conseguenza, l’avanzamento nella competizione per club più importante del mondo.
GIRONE D
Atletico Madrid - JUVENTUS (18 settembre)
JUVENTUS - Bayer Leverkusen (1 ottobre)
JUVENTUS - Lokomotiv Mosca (22 ottobre)
Lokomotiv Mosca - JUVENTUS (6 novembre)
JUVENTUS - Atletico Madrid (26 novembre)
Bayer Leverkusen - JUVENTUS (11 dicembre)
Passando alle altre italiane presenti nella fase a gironi possiamo dire che l’Atalanta, da perfetta “Cenerentola” della competizione, ha avuto un sorteggio tutto sommato agevole partendo dalla quarta fascia. L’avversaria più ostica (e quasi insormontabile) sarà chiaramente il Manchester City di Guardiola, una delle pretendenti al titolo finale. Con Shakhtar Donetsk e Dinamo Zagabria l’impressione è che la squadra di Gasperini possa fare molto bene, affidandosi alle grandi doti atletiche, alla grande fisicità e da quest’anno anche a un tasso tecnico di alto livello. Un dato è certo: gli orobici non partiranno da sfavoriti nel girone C.
Sorteggio benevolo, ma da non sottovalutare per il Napoli di Carlo Ancelotti che, eccezione fatta per i campioni d’Europa in carica del Liverpool, nel girone E se la dovrà vedere anche con Salisburgo e Genk, due squadre che almeno sulla carta non partono con i favori del pronostico contro i partenopei. Sarà importante, però, che la formazione azzurra non sottovaluti alcun avversario perché è noto che in Champions League non si possa mai perdere la concentrazione, neanche per dieci minuti, figuriamoci per un paio di partite. Con la giusta attenzione il Napoli avrà tutte le carte in regola per approdare agli ottavi di finale.
Il girone F, invece, è il più complicato dell’intera competizione ed è quello dell’Inter. Non fortunata nel sorteggio la squadra di Antonio Conte che dovrà affrontare il Barcellona di Messi, Griezmann, Neymar (praticamente ufficiale) e De Jong, senza trascurare tutto il resto dell’organico. Oltre agli spagnoli le insidie arrivano anche dal Borussia Dortmund del fenomeno del momento, Jadon Sancho, il diciannovenne che ha fatto innamorare tutta l’Europa. Ultimi avversari dei nerazzurri saranno i cechi dello Slavia Praga. Girone molto complicato per la nuova Inter targata Conte, ma nulla è perduto. Superando questo girone di ferro Handanovic e compagni non solo strapperebbero il pass per gli ottavi di finale, ma acquisirebbero ancora più consapevolezza nei propri mezzi e con gli arrivi di Lukaku e Sanchez, e in attesa di scoprire il futuro di Mauro Icardi, sognare diventa lecito.