Il futuro di Massimiliano Allegri è stato l'argomento principale della conferenza stampa alla vigilia di Inter-Juventus, sfida in programma questa sera (ore 20.30, arbitro Luca Banti di Livorno) allo stadio Giuseppe Meazza di Milano. Un derby d'Italia che nei fatti conta più per i nerazzurri di Luciano Spalletti, ancora a caccia della qualificazione alla prossima Champions League, che per i freschi campioni d'Italia ormai in campo più per onorare il finale di stagione che per reali ambizioni.
A tal proposito, a tener banco in casa Juve è l'incontro tra il tecnico bianconero e la società che dovrà sancire quello che sarà il domani del club del presidente Agnelli: "Quando sarà l'incontro con la società? Dopo la partita dello Scudetto c’è stata Pasqua, poi il 25 aprile, ora il primo maggio: lasciamo passare questi giorni, poi quando la società vorrà parleremo - ha dichiarato Allegri - di solito ci vedevamo a giugno, siamo in anticipo. Quale sarà l’argomento decisivo? Analizzeremo quello che è andato bene o male. La cosa più importante è essere lucidi per creare le basi per un’altra annata importante".
Il punto, poi, sulla rosa a disposizione per la sfida di San Siro: "Bentancur ha un affaticamento muscolare alla coscia e Chiellini giocherà, gli altri stanno bene - ha confidato l'allenatore juventino - se giocherà Kean, il cambio sarà Bernardeschi. Se giocherà Bernardeschi, il cambio sarà Kean. Poi dalla panchina avremo Spinazzola. Douglas Costa? Ormai non so nemmeno se è biondo o moro, non l’ho più visto. Ha giocato quattro partite a inizio stagione, poi è sparito. Queste annate a volte capitano: è un giocatore importante, da Champions, il problema è che si è fermato sempre".
A seguire, un pensiero dedicato agli avversari con riferimenti particolari a Beppe Marotta (“Abbiamo fatto un ottimo lavoro insieme, siamo professionisti, le strade si possono dividere”) e a Mauro Icardi: "È straordinario, ha fatto sempre gol alla Juve”.
In conclusione, inevitabile tornare sull'eliminazione dalla Champions:
"La Champions è tanto bella quanto bastarda. Se non arrivi nelle migliori condizioni, paghi. Noi abbiamo avuto molti infortunati, per la prima volta nei miei cinque anni siamo arrivati male ai quarti di finale e sicuramente ho responsabilità anche io - ha chiosato il mister livornese - la Juve però si è stabilizzata nelle prime otto, ha un progetto. É normale che le critiche ci siano, ma buttare all’aria un lavoro così è eccessivo".
PROBABILI FORMAZIONI
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, De Vrij, Skriniar, Asamoah; Vecino, Brozovic; Politano, Nainggolan, Perisic; Lautaro Martinez.
ALLENATORE: Luciano Spalletti.
JUVENTUS (4-3-3): Szczęsny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Emre Can, Pjanic, Matuidi; Cuadrado, Cristiano Ronaldo, Bernardeschi.
ALLENATORE: Massimiliano Allegri.