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CALCIO | 20 maggio 2020, 10:30

Calcio: Società dilettanti senza soldi per pagare compensi

Calcio: Società dilettanti senza soldi per pagare compensi

Dopo tre mesi la maggior parte delle società dall'Eccellenza a scendere, oltre ad aver fermato l'attività sportiva, a causa della crisi economica e dello stop degli sponsor, hanno bloccato i compensi a quanti avevano stretto accordi economici per la stagione 2019-2020: dai giocatori a direttori sportivi, passando per fisioterapisti, magazzinieri, segretari ed addetti stampa.

Per i non professionisti non c’è cassa integrazione, la maggior parte delle volte non c’è neanche un contratto o una lettera di incarico e così i presidenti insieme al proprio consiglio direttivo possono gestire in automia quelle che sono le scelte societarie. Tra i tanti dilettanti che fanno sport solo per passione ci sono anche coloro per i quali il calcio diventa quasi un "secondo lavoro" o che, in mancanza di altro, diventa l'unica fonte di reddito.  Coloro che avevano come unico reddito la collaborazione sportiva hanno potuto usufruire del bonus di 600 euro messo a disposizione da 'Sport e Salute', ma per gli altri, che magari arrotondavano lo stipendio, queste entrate, con il probabile stop definitivo dei campionati, saranno definitivamente perse. 

red. spr.

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