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SPORT GHIACCIO | 25 agosto 2022, 13:12

Hockey ghiaccio: Le lame non si fermano, Ester Herin entra nella famiglia azzurra

Il capoluogo regionale è stato scelto come prima sede dei raduni pre-season delle ragazze azzurre, in vista dei mondiali che si terranno in primavera 2023 a SEUL, in Corea del Sud

Ester Herin

Ester Herin

Anche durante i mesi estivi più caldi degli ultimi 20 anni, la Patinoire di corso Lancieri non chiude. Dopo aver ospitato gli ormai celeberrimi stages dell 'HC Gladiators, ai quali hanno partecipato atleti provenienti da tutta Italia, in questi giorni il ghiaccio aostano ospita la Nazionale Femminile Senior.

Il capoluogo regionale è stato infatti scelto come prima sede dei raduni pre-season delle ragazze azzurre, in vista dei mondiali che si terranno in primavera 2023 a SEUL, in Corea del Sud

Motivo di orgoglio per la società HC Aosta Gladiators è la presenza nelle fila delle convocate di Ester Herin, atleta della squadra femminile locale, alla prima esperienza in maglia azzurra, che segue la scia della brillante Marta Mazzocchi, assente a questo appuntamento, in quanto impegnata in campionato USA.

Il presidente dell'HC Aosta Gladiators, l'instancabile Luca Giovinazzo, in veste di assistent coach della nazionale, non solo è riuscito ad organizzare l'attività sportiva delle atlete azzurre, ma ha risolto anche il problema logistico di ospitalità.

In un periodo turisticamente affollato, con le strutture ricettive del capoluogo valdostano pressoché completamente sold out, la nazionale è ospitata dal College HLAB, college che durante l'anno ospita atleti dell'HC Gladiators provenienti da tutte le regioni del Nord Italia e che, durante i momenti più tragici dell'emergenza Ucraina, ha ospitato anche 10 rifugiati provenienti da queste martoriate terre.

Grazie a questa opportunità, le 27 atlete e lo staff stanno vivendo il raduno come un'esperienza collegiale, respirando clima comunitario di squadra.

La nazionale femminile si fermerà ad Aosta fino al 28 agosto, disputando alcune amichevoli con una selezione di atleti dell'HC Gladiators (prossimo incontro sabato 27 ore 18.45)

"Appena il team manager della Nazionale mi ha cercato per sostituire una titolare del senior team - ha confessato Ester - sono rimasta senza paeo, poi piangendo dalla gioia, mi sono precipitata al raduno. Ho iniziato a giocare solo 3 anni fa e la Nazionale è sempre stato un sogno che pensavo dover lasciare sempre chiuso nel cassetto".

Le ragazze della squadra, hanno accolto la nuova arrivata come fosse una veterana del gruppo "e questo - precisa l'atleta valdostana - ha calmato le mie ansie e placato le mie preoccupazioni e quando mi hanno “vestita” di blu nazionale, mi sono sentita parte della storia dell'hockey italiano".

Ester Herin è riconoscente la tutta la Gladiators per essere arrivata alla maglia azzurra. In particolare ringrazia il coach Luca Giovinazzo "che ha sempre creduto in me, spronandomi ed incitandomi. Mia mamma ha fatto tanti sacrifici per permettermi di realizzare il mio sogno e mi ha sostenuto nei momenti più bui. Un'altra persona che devo ringraziare molto è Marta Mazzocchi, esempio per tutte noi.

La convocazione mi ha convinto sempre di più che tutti gli sforzi, i sacrifici, vengono ripagati. Questo non è un punto d'arrivo, ma un inizio di una nuova avventura".

emu/ascova

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