/ CALCIO

CALCIO | 14 luglio 2021, 17:53

Euro 2020, prefetto di Roma: "Festa su bus non era prevista"

Secondo Piantedosi durante un incontro la Figc ha chiesto "di consentire agli atleti della Nazionale di fare un giro per Roma su un autobus scoperto, ma è stato spiegato chiaramente che non era possibile". Il presidente della federazione calcistica, Gabriele Gravina, in una nota ha parlato invece di una "scelta condivisa con le istituzioni"

Euro 2020, prefetto di Roma: "Festa su bus non era prevista"

Secondo quanto sostiene Piantedosi il 9 luglio, due giorni prima della partita, è stato convocato un comitato per l’ordine e la sicurezza in cui lo stesso prefetto aveva  "concordato la linea con la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese e con il capo della polizia Lamberto Giannini". Durante l'incontro la Figc ha chiesto "di consentire agli atleti della Nazionale di fare un giro per Roma su un autobus scoperto, ma è stato spiegato chiaramente che non era possibile". L'alternativa doveva essere "una pedana da montare in piazza del Popolo, in pieno centro a Roma, dove far salire i giocatori che in questo modo potevano festeggiare con i tifosi". Poi nel primo pomeriggio di lunedì secondo il prefetto ci sono stati "altri contatti diretti con lo staff della Figc che ha rinnovato la richiesta di poter utilizzare l’autobus scoperto. Abbiamo spiegato a tutti che le valutazioni non erano cambiate. Ci avevano assicurato che il trasferimento sarebbe avvenuto con un autobus coperto. Invece poco dopo l’uscita dal Quirinale si è aggregato un autobus scoperto con la livrea e le scritte dedicate ai campioni d’Europa".

Prefetto contro la Nazionale: "Giro bus scoperto abusivo"

Dopo la gioia per la vittoria degli Europei in Italia esplode la protesta per i festeggiamenti. Il Prefetto di Roma è su tutte le furie per il giro in bus scoperto degli azzurri a Roma, che ha provocato assembramenti e che non era autorizzato.

"Mi risulta che Chiellini e Bonucci - spiega al Corriere della Sera Piantedosi- hanno rappresentato con determinazione il loro intendimento al personale in servizio d’ordine; a quel punto non si è potuto far altro che prendere atto della situazione e gestirla nel miglior modo possibile. La complessità e la delicatezza è testimoniata dalle immagini da cui si può vedere che praticamente solo le forze di polizia indossavano la mascherina. Tutto quello che è successo ci ha profondamente amareggiati; da un anno, anche nei periodi più difficili, a Roma abbiamo sempre cercato di applicare le misure anti-Covid stimolando la collaborazione dei cittadini e delle categorie produttive piuttosto che imporre misure draconiane".

"Vietare il corteo avrebbe creato problemi"

Piantedosi ha poi spiegato che a quel punto "c’erano migliaia di persone in attesa del giro in autobus, vietarlo avrebbe potuto creare problemi di ordine pubblico". Sul coinvolgimento di alcuni calciatori il prefetto ha affermato che "Chiellini e Bonucci hanno rappresentato con determinazione il loro intendimento al personale in servizio d’ordine. A quel punto non si è potuto far altro che prendere atto della situazione e gestirla nel miglior modo possibile".

pgc

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore