Cogne ha dimostrato di saper buttare cuore e passione oltre l’ostacolo, superando divisioni e disaccordi interni e confermando l'organizzazione della Coppa del Mondo, ora tutti dovranno fare la loro parte per la buona riuscita dell'evento. E' quanto si legge in una nota una nota della Giunta municipale di Cogne con la quale esprime riconoscenza e gratitudine a Grand Paradis Iniziative ed al suo Presidente Ivo Charrère per aver assunto l’onere dell’organizzazione della Coppa del Mondo di Sci Nordico, evento internazionale di valenza promozionale per l'intera Valle d’Aosta, nonostante i problemi di copertura finanziaria.
Tutto bene? No. Assolutamente no perché per poter ospitare la Coppa del Mondo di sci nordico alcuni membri del comitato organizzatore dovranno garantire in proprio i prestiti bancari necessari per coprire le spese. A fronte di circa 700.000 euro di costi preventivati ed entrate certe di 165.000 € di diritti televisivi (davvero risibili; forse il fondo non tira in tv), la Regione ha promesso di metterne a disposizione 200.000 a consuntivo su fatture quietanzate, il che significa che il comitato locale dovrà anticipare tutti i costi, ricorrendo ad un finanziamento bancario con garanzie da parte dei suoi membri.
Insomma un salto nel buio per la passione. La prova era a rischio tecnico come annunciato dall’assessore Claudio Restano. Ma poi per l’interessamento della Presidente della Giunta pare che il problema sia stato risolto. Restano ha svolto il compito meno popolare. La signora Spelgatti si è presa il merito di avere risolto il problemi. Ma i problemi ci sono. Eccome. Garantire 400mila euro non è cosa di tutti i giorni.
Giustamente la Giunta di Cogne evidenzia che il turismo rappresenta il pilastro portante del PIL dell'intera Regione Valle d'Aosta. Il punto è proprio questo. Se lo sport è un traino per il turismo e se il turismo è un traino per il Pil valdostano, dove sono le associazioni di categoria, gli operatori turistici e tutto l’indotto che dallo sport e dal turismo traggono vantaggio? La Presidente della Regione Valle d'Aosta ha detto che presto sarà costituito un Comitato Grandi Eventi regionale con il compito di coordinare e gestire in collaborazione con i comitati locali, costituiti da volontari, quegli eventi strategici alla promozione turistica della Regione. Ma chi paga se la Regione non ha soldi?
La presidente pensa che il Comitato Grandi Eventi garantirà la copertura delle spese organizzative? Pensa davvero la Presidente della Regione e l’assessore regionale al turismo che tutti siano disponibili ad un salto nel buio come il Comitato presieduto da Ivo Charrère?