L’attuale legge sullo sport risale oramai al 2004 e sostanzialmente si occupa del sostegno economico al mondo sportivo, sia per l’attività ordinaria che per i risultati agonistici di rilievo che per l’organizzazione di manifestazioni. Un ritornello che si sente ripetere nel mondo dello sport valdostano, soprattutto da parte di chi si occupa di attività giovanile di di alto livello.
La carenza di risorse pubbliche e conseguente contenimento delle spese ha negli ultimi anni hanno determinato una progressiva diminuzione dei contributi che per molte realtà sportive rappresentano risorse essenziali per svolgere le proprie attività. Le mutate condizioni socio-economiche richiedo una revisione urgente delle legge regionali che di fatto, nel tempo, si sono svuotate dai principi ispiratori.
E’ necessario allargare le forme di sostegno che non possono oramai a ridursi a soli contributi economici destinati inesorabilmente a diminuire.
E’ una reale necessità di individuare nuove forme di supporto, dirette a sgravare associazioni e società sportive da adempimenti burocratici e oneri amministrativi, oneri gestionali nel caso di conduzioni di impianti pubblici e organizzativi nel contesto di manifestazioni. Soprattutto per le voci di spesa più significative quali quelle legate alla promozione e all’assistenza sanitaria : spese pubblicitarie, medico e autoambulanza, sicurezza.
Un dirigente sportivo di primo piano ha sottolineato come sia urgente una nuova legge quadro sullo Sport che riconosca in primis valore e importanza del volontariato sportivo quale motore dell’intero mondo sportivo agonistico e amatoriale, grazie al quale la pratica sportiva può trovare la giusta promozione e diffusione contribuendo ad una azione educativa, di salvaguardia della salute fisica e integrità morale, di prevenzione del disagio ed emarginazione.
E' dunque importante che la politica operi per rafforzare i rapporti tra il mondo sportivo (federazioni, Enti di Promozione, associazioni e società sportive) e Regione, istituzioni scolastiche e comuni per giungere ad una maggiore sinergica e coordinata programmazione riguardo ai servizi, e razionalizzazione riguardo agli interventi di edilizia sportiva e indirizzi di politica gestionale degli impianti.