Nel gazebo eretto nel Villaggio di Topolino, a Gressan, i panathleti hanno distribuito materiale informativo ai genitori mentre ai giovanissimi protagonisti sono state offerte circa 1000 porzioni prelibate di pane e..cioccolata ..proprio quella che piace anche agli adulti !! Una maniera simpatica e gioiosa di far festa all’interno della Magica Festa del mondo di Walt Disney..!
Ma il Panathlon Club du Val d’Aoste ha voluto anche assegnare un Premio Speciale ad un Allenatore distintosi per le sue qualità umane e tecniche alla guida della sua squadra e per uno splendido episodio di Correttezza ed Etica Sportiva, quello che è comunemente conosciuto nel mondo come Fair Play. A Roberto Bidese è stato consegnato il Premio Panathlon du Val d’Aoste mentre ai dieci bambini componenti la squadra sono stati dati altrettanti libri sulla Valle d’Aosta dono della Presidenza del Consiglio della Valle d’ Aosta.
"Roberto Bidese con il figlio LOrenzo e la moglie. Un attestato di stima, quello del Panathlon, davvero meritato per l'alta umanita dell'allenatore".
"Roberto Bidese, 45 anni, allenatore del Grand Paradis Pulcini 2004 - spiega Carlo Gobbo, Presidente del Panathlon - al termine della fase di qualificazione del Torneo, si è accorto di come una vittoria della sua squadra per 1-0, nei confronti della formazione S.Centro Shuster, fosse stata trascritta per errore con il punteggio di 4-1. Per effetto di tale differenza reti la squadra valdostana avrebbe acquisito l’accesso alla fase valida per l’assegnazione delle posizioni sul podio nella Categoria Pulcini 2004. Senza indugio alcuno l’allenatore Roberto Bidese informava gli organizzatori dell’errore dando così alla sua squadra, ai suoi ragazzi, un ulteriore esempio di serietà e di straordinaria correttezza sportiva".
A Roberto Bidese viene riconosciuto il Premio Fair Play Panathlon International - Livio Forma per l’alto senso educativo e per la magnifica dimostrazione di lealtà nei confronti della sua squadra e dello Sport. Roberto Bidese, Diplomato con pieni voti ai Corsi Federali di Coverciano, ha iniziato ad allenare sei anni fa, trascinato dalla passione per il pallone di suo figlio Lorenzo 'Lollo', poi un grave incidente occorso al suo bimbo ha spinto lui e sua moglie Angela a dedicarsi con assoluta dedizione ed amore ad una squadra che lui stesso ha formato e plasmato, una famiglia allargata di una ventina di bambini di cui, dieci, sono giunti a questa finale del Torneo Topolino.
"Non toccatemi i miei bambini"; questa una delle frasi più usate da Bidese, ragazzi che hanno imparato ad amare il calcio formando un gruppo in cui il collante è l’Amicizia e la condivisione, Piccoli Uomini che crescono all’ombra di una solida quercia come Roberto Bidese.