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BOCCE | 29 marzo 2022, 22:56

Bocce: Serie AM; Calendario e recupero hanno impresso una spinta importante alla valdostana Nus

decimo turno: Cumero sale in cattedra, ma Maxim ko. La Perosina supera Gaglianico

Il sorprendente Nus

Il sorprendente Nus

Il massimo campionato maschile Volo ha celebrato il decimo, dei quattordici turni previsti, e la lotta di testa mantiene ancora integri i suoi bagliori. Il torneo è così tornato ad essere ostaggio della giornata della marmotta, con i quattro successi privilegianti il fattore campo, che hanno consegnato alla classifica la fotocopia dell'ultima giornata di qualifica del campionato scorso, con le primedonne occupanti le stesse posizioni. 

A far saltare il tappo di quella stupenda bottiglia di champagne che è diventata la lotta per le poltrone dei playoff, sono state stavolta La Perosina e Gaglianico. Le bollicine hanno inondato le loro variegate ambizioni di scudetto e la sfida, come previsto, ha mantenuto dall'inizio alla fine effervescenza e scintille di classe, trascinata dagli acuti di suoi top players. L'imperiosa risposta dei Boulenciel che, lungi dal farsi prostrare moralmente dopo l'ingrata sconfitta saluzzese, ha mostrato lo stop ai determinati biellesi, ha preso le mosse nel primo turno, quando Kozjek, miglior interprete del combintao (8 vinti su 9), si è imposto a Doria (fallito il pallino per pareggiare). Come sempre precisa la disamina di Carlo Pastre, tecnico perosino. “  Gli altri due punti sono arrivati dalla coppia, e il risultato si commenta da solo (Feruglio-Melignano, miglior tandem del campionato con 9 vittorie su 9, ndr), mentre Matteo Mana, sotto di due punti con Bunino, è riuscito a recuperare e pareggiare nell'ultimo tiro, dopo una giocata sfortunata. Nel confronto fra due delle migliori terne del campionato, hanno avuto la meglio loro. Sono stati perfetti. Credo che Bruzzone-Cibrario-Pautassi siano imbattuti. Con la staffetta abbiano allungato il vantaggio. Brnic e Mana si sono espressi a buon livello, mentre sul fronte opposto Roggero è parso in difficoltà, e il loro punteggio è il peggiore sin qui ottenuto. Botta e risposta, sia nel tiro di precisione che nel progressivo. Nonostante il 12-7 per noi, l'ultimo turno è vissuto sull'incertezza. Anche perchè la prima partita a finire, quella di Janzic, battuto da Pautassi, ha ridotto il vantaggio. Le altre tre sfide si sono concluse tutte allo scadere. Feruglio aveva rimontato contro Simone Mana, ma nell'ultimo tiro ha fallito il colpo sul pallino. Incertissimo anche il confronto fra Longo-Melignano e Bruzzone-Bunino. Quest'ultimo ha annullato sul  piccolo bersaglio per vincere, dopo che nel penultimo tiro lui ed Emanuele avevano messo a segno cinque bocciate per fare il punto del vantaggio. E' stata l'altra coppia Kozjek-Mana a darci il successo. Partita perfetta. Sullo 0-3 a favore di Cibrario-Doria, siamo riusciti a raggiungerli con tre bocce nel quadro dopo cinque bocciate. Poi sempre avanti, nonostante i cinque annulli sul pallino di Doria “. 

Intanto la capolista Brb confeziona il nono successo e, pur senza squilli, mette la sordina alla Marenese. Match ricco di accenti, ma privo di suspense sino al pesante parziale di 9-1. Appresso, i veneti di Giuseppe Terzariol, Di Fant, Pesce e Pegoraro, sono riusciti a pepare il piatto facendo propri due tiri di precisione e un progressivo. Quando però è stato il momento di essere ingordi, è stata la Banda Bellazzini a fare proprie le quattro portate finali. 

Alle spalle del Trio Bellavista si è piazzata Noventa, facilitata nel compito dal calendario che le ha opposto la digiunante Maxim. Trovare spunti di interesse nella galoppata neroverde è assai arduo. Vale la pena invece sottolineare come i punti dell'orgoglio codroipese portino sempre la firma di Davide Cumero. Stavolta il trentottenne udinese ha timbrato il combinato, il tiro di precisione e l'ultima individuale, mettendo in luce la classe cristallina da subito evidenziata nei ragazzi del Rivignano e confermata nella giovanile della Quadrifoglio, sotto le cui insegne sono arrivati nel 2002, per la categoria under 18, il titolo mondiale di combinato, e quelli italiani a terne e coppie. L'anno successivo ha stabilito il record mondiale di tiro di precisione (34) e nel 2007 si è fregiato dell'altro titolo italiano, quello a quadrette, stavolta con San Daniele. “ Dopo l'ultima stagione con la maglia del Belluno – precisa Cumero – ho avuto problemi ad un ginocchio e l'operazione mi ha tenuto lontano dai campi per un anno. Per riprendere confidenza ho accettato l'invito del Maxim in A2, poi quando si è presentata l'occasione di partecipare alla serie A, anche per amicizia nei confronti del presidente Stefano Deganis, ho deciso di intraprendere la nuova avventura con questa maglia “.

Calendario e recupero hanno impresso una spinta importante alla valdostana Nus, andata a segno sia contro l'Auxilium che la Marenese. Un doppio successo curioso nell'evoluzione dei suoi parziali, identici, ma di segno opposto, e pur confluenti nelle due vittorie. La prima pareva avviata a concretarsi nell'ottava sconfitta, vista la determinazione di un'Auxilium pronta a fare bingo sul parziale favorevole di 10-4. Poi, le due corse di Falconieri e Soggetti, e i 6 punti raccolti nel finale, contrastati dal solo Capello (tre vittorie per lui), hanno mutato il corso degli eventi. La seconda si è dipanata a punteggi inversi. Dal 6-2, al 6-4, al 10-4, stavolta grazie a Mana e Rossatto. Il 10-8 scaturito al termine dei progressivi (Pegoraro e Soligon a segno), ha ugualmente premiato i padroni di casa grazie a Ducourtil e Mana-Hugonin. 

  Risultati e classifica : La Perosina – Gaglianico 14-13, Nus – Auxilium Saluzzo 14-12, Brb – Marenese 19-7, Noventa – Maxim 19-7; recupero Nus – Marenese 14-12 (Brb 18, La Perosina 16, Gaglianico 15, Noventa 9, Auxilium e Marenese 8, Nus 6, Maxim 0).

redone

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