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BOCCE | 27 ottobre 2025, 20:03

Aline Léger sul podio del mondiale juniores di pétanque: orgoglio valdostano

La giovane valdostana Aline Léger entra nella storia della pétanque italiana vincendo il titolo mondiale juniores a La Isla Cristina, in Spagna. Una vittoria che conferma la tradizione sportiva della Valle d’Aosta e che riceve le congratulazioni del Presidente Testolin e dell’Assessore Grosjacques

Azzurrini sul podio iridato di Isla Cristina

Azzurrini sul podio iridato di Isla Cristina

C’era anche la valdostana Aline Léger nella squadra italiana che ieri, domenica 26 ottobre, ha conquistato il titolo iridato ai Campionati mondiali juniores di pétanque, disputati a La Isla Cristina, in Spagna. La squadra dei giovanissimi, composta anche da Thomas Rinaudo, Fabio Musso e Asya Vercellone, ha superato nelle fasi eliminatorie alcune delle nazioni più competitive e ha trionfato nella finalissima contro la temuta squadra del Madagascar.

Una vittoria che non è solo un risultato sportivo: è il segnale di un impegno costante, di una disciplina che richiede concentrazione, precisione e intelligenza tattica. La pétanque, spesso sottovalutata fuori dai confini nazionali, trova in Aline e nei suoi compagni un motivo di orgoglio e visibilità per tutto lo sport giovanile italiano.

«La Valle d’Aosta conferma il suo ruolo di primo piano in questa disciplina. Solo il mese scorso Roberto Favre è stato eletto presidente della Federazione Italiana Bocce e ora la giovane Aline ha contribuito con le sue doti sportive e umane al raggiungimento di questa impresa straordinaria» dichiarano il Presidente della Regione Renzo Testolin e l’Assessore al turismo, sport e commercio Giulio Grosjacques.

«Ad Aline vanno le nostre congratulazioni personali e quelle del mondo sportivo valdostano e di tutta la nostra comunità. Ammiriamo la sua capacità di coltivare con tenacia questa passione e di farla crescere fino ad arrivare sul tetto del mondo. È sicuramente un esempio per tanti giovani, un invito a coltivare i propri sogni, a condividerli con i coetanei e ad impegnarsi per raggiungerli, superando gli inevitabili momenti difficili».

Da questa vittoria emerge anche un dato significativo: il lavoro sulle giovani promesse sportive in Valle d’Aosta continua a dare frutti, grazie a un mix di passione, formazione e sostegno istituzionale. Aline Léger non è solo una campionessa, ma un simbolo di come la tenacia e l’impegno possano portare anche discipline meno popolari a conquistare i riflettori internazionali.

Un successo che, tra l’altro, può avere effetti positivi anche sul tessuto locale: maggiore interesse per la pétanque, nuove iscrizioni alle società sportive giovanili e una visibilità internazionale per la Valle d’Aosta che, ancora una volta, si conferma fucina di talenti anche in discipline di nicchia.

Dall’argento Under 23 agli Europei di Benejuzar (Spagna), al titolo di campioni del Mondo Juniores di Isla Cristina, l’Italia della petanque trova ancora una volta una conferma importante nella specialità a terne. Al Mondiale giovanile gli Juniores di Mosé Nassa hanno conquistato il titolo iridato dopo aver inferto un pesante 13-6 al temutissimo Madagascar nella finalissima. Dalle qualifiche alle fasi finali, il ct azzurro ha potuto contare sulle doti tecniche dei quattro convocati: Thomas Rinaudo, Fabio Musso, Aline Leger e Asya Vercellone. Grazie alle loro giocate, dopo il superamento del primo turno, nelle fasi eliminatorie è arrivato il percorso netto dopo aver sconfitto alcune delle nazioni più forti. Gli Azzurrini hanno infatti eliminato la Thailandia agli ottavi, la Turchia ai quarti e la Francia in semifinale. «Una settimana da incorniciare per la nostra Federazione: dopo il grande bottino conquistato ai Mondiali giovanili di Mersin, arriva anche l’oro storico nella terna mista Under 18 di Petanque a Isla Cristina - ha dichiarato a caldo il presidente della Federazione italiana bocce Roberto Favre -. Complimenti ad Aline, Asya, Thomas e Fabio per le prestazioni di altissimo livello e al CT Mosé Nassa per l’ottimo lavoro svolto. Risultati che testimoniano la crescita del nostro movimento e la qualità del lavoro portato avanti da tecnici, dirigenti e atleti». La rassegna iridata di Isla Cristina ha visto gli "azzurrini" fermarsi ai quarti nella coppa mista con Aline Leger e Fabio Musso eliminati dalla Malesia. Più breve il percorso nel tiro tecnico, con l’avventura terminata nella fase di qualificazione. «Sono orgoglioso di questi ragazzi - ha commentato dalla Spagna il ct Mosé Nassa -. Durante la stagione hanno lavorato sodo per preparare al meglio questo appuntamento e sono riusciti a compiere un’impresa straordinaria che ovviamente ci fa ben sperare anche per il futuro». «Ho avuto l’onore di condividere questa magnifica esperienza con questi ragazzi fantastici - ha detto il capo delegazione Claudio Vittino -. Devo ringraziarli profondamente per le emozioni che mi hanno fatto provare e soprattutto per come hanno saputo onorare in campo la maglia azzurra anche perché si trattava del primo Mondiale con questa formula ed era un incognita un po’ per tutti. Ma alla fine, ci siamo gratificati anche con i complimenti ricevuti dalle altre nazioni e con la medaglia d’argento che abbiamo vinto come team nella classifica che teneva conto dei risultati ottenuti nelle tre specialità».

red/spr

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