Conclusione dei Campionati Mondiali Giovani e Juniores, ieri domenica 2 febbraio, a Lenzerheide (Svizzera), con la disputa dell’Inseguimento che consegna all’Italia un’altra medaglia di bronzo e le ottime prestazioni degli atleti valdostani. Nei Giovani femminile, si conferma sul podio l’altoatesina Linda Zingerle (a 15”0; 1 0 11), che dopo l ‘oro nella Sprint ieri ha conquistato il bronzo, alle spalle dell’austriaca Anna Gandler (22’01”2; 0 0 1 0) e della francese Camille Coupe (a 1”2; 0 1 0 0), queste ultime due atlete rispettivamente in risalita di tre e sei posizioni rispetto alla Sprint. Nona Rebecca Passler; 24° Martina Trabucchi (Sc Brusson; a 2’19”7; 0 1 1 1); 35° Hannah Auchentaller.
Al maschile, oro iridato al norvegese Martin Nevland (26’28”0; 1 0 0 0) a precedere il Ceco Ondrej Manek (a25”4; 0 0 0 0) e allo sloveno Lovro Planko (a 52”0; 1 2 0 0). In 12° posizione, in recupero diventidue posizioni, l’alpino cuneese Stefano Canavese (Cse; a 1’55”3; 0 0 0 1); 23° Elia Zeni;34° Matteo Vegezzi Bossi.
Nell’Inseguimento iridato Juniores femminile, conclude in nona posizione Samuela Comola (Cse; a 2’21”1; 0 0 1 0), con titolo che va alla russa Anastasia Shevchenko (30’45”7; 00 0 0) davanti alla norvegese Aasne Skrede (a 15”0; 0 1 0 0) e alla bulgara Milena Todorova (a 48”4; 0 0 2 0). In 21° posizione Beatrice Trabucchi (Cse; a 3’04”3; 1 0 0 0; in recupero di seiposizioni). Non troppo attardato – distacco intorno al minuto – fino all’ultimo poligono, Didier Bionaz (Cse; a 1’08”6; 0 0 1 1) conclude in 13° posizione, recuperandone quattro rispetto allaSprint, subito dietro a Tommaso Giacomel, 12 a 1’06”1; 3 2 0 1. Il successo è andato al tedesco Danilo Riethmueller (35’34”2; 1 0 2 0) seguito dal russo Said Karimulla Khalili (a 0”6; 1 2 1 1)e dallo sloveno Alex Cisar (a 1”2; 1 0 0 0). Al 34° posto Patrick Braunhofer.