Non è il classico bilancio di fine stagione, né un elenco di eventi riusciti. La lettera con cui Fulvio Assanti, fondatore di Area Sport, saluta il 2025 è piuttosto un racconto sincero, a tratti intimo, di cosa significhi stare “in prima linea” nello sport valdostano quando la passione diventa lavoro, e il lavoro diventa responsabilità verso una comunità intera.
Si chiude, per il sottoscritto e per Area Sport, una stagione di sport proposto, organizzato, presentato: in prima linea, l’ennesima. Una passione, un impegno che è diventato lavoro, ma che lavoro non è, perché mi sento un privilegiato nel fare e nell’impegnare il mio tempo in ciò che mi soddisfa e mi gratifica.
Ma questo 2025 ha avuto qualcosa in più: è stato certamente più impegnativo, mi ha costretto a essere resiliente. Ha messo alla prova la mia determinazione, mi ha obbligato a convivere con il dolore e con la frustrazione.
Superata, lo spero, la fase acuta, posso dire che mi si è presentato un vero e proprio esame, che mi ha imposto di fare un passo indietro ed essere meno operativo di quanto sono abituato – e amo – fare.
Un “incidente” capitato appena prima della Aosta21K, la mezza maratona di Aosta, la manifestazione organizzativamente più impegnativa dell’anno che, da tre anni, apre la mia stagione di fuoco. Poi, accompagnato da farmaci che rifuggo, ma dai quali non ho potuto sottrarmi, la stagione è proseguita, raccogliendo comunque belle soddisfazioni.
Asta in Piazza del 23 agosto, Aosta Boxing Night 3 del 13 settembre e Sport in Piazza del giorno successivo hanno garantito un ottimo riscontro. Essere poi parte della squadra della Pigiama Run di LILT Valle d’Aosta è stato un privilegio e una bella scommessa, concretizzatasi con successo venerdì 26 settembre. Al settimo impegno consecutivo è giunta la parte organizzativa della storica staffetta della città di Aosta, la 38ª edizione del Trofeo 7 Torri, domenica 26 ottobre.
Un piccolo sospiro, prima di rituffarsi verso l’ultimo impegno del 2025: l’Open Nazionale di Tennis e Padel che, dal 6 al 21 dicembre a Châtillon, ha proposto il meglio degli sport della racchetta nel nostro territorio.
Un privilegio poter ricevere l’apprezzamento di realtà che mi hanno considerato all’altezza dei loro eventi: il Comune di Aosta e i suoi amministratori, che mi hanno affidato Trofeo 7 Torri e Sport in Piazza, manifestazioni che con impegno e passione continuo ad aggiornare e valorizzare. La rinnovata fiducia della sede valdostana della Lega Italiana per la Lotta ai Tumori, che mi ha confermato alla guida organizzativa della Pigiama Run, ha rappresentato un ulteriore riconoscimento: nel 2025, nonostante condizioni meteo complesse, l’evento ha confermato un risultato importante e la forza del suo messaggio solidale. Completano il percorso la soddisfazione di essere parte dell’organizzazione di eventi privati di rilievo come Aosta21K, Aosta Boxing Night e l’Open Valle d’Aosta di Tennis e Padel di Châtillon.
Un 2025 gratificante, in cui essere messo alla prova e costretto a rivedere il proprio status è stato un passaggio forse necessario: più volte maledetto nei momenti di sconforto, ma che oggi considero una tappa profondamente arricchente.
Questo anno mi ha insegnato qualcosa di essenziale: non conta semplicemente “fare di più” o “resistere più a lungo”, ma dare valore, senso e intensità a ciò che si fa.
Nel lavoro come nella vita, l’obiettivo non è accumulare esperienze, ma renderle vive, autentiche, capaci di lasciare qualcosa. È questo l’approccio che guida il mio modo di lavorare: mettere vita negli anni, e non solo anni nel percorso.
Mi sento arricchito da questo anno intenso e grato a chi ha condiviso con me il cammino. Il bello dello sport, e della vita, è che insieme si può sempre andare oltre. Il 2025: un anno che mi ha messo alla prova e mi ha restituito ancora più passione.




