ATTUALITÀ - 04 dicembre 2025, 17:00

Il Comune di Pré-Saint-Didier adotta la Carta etica dello sport femminile promossa dal Soroptimist Club Valle d’Aosta

L'iniziativa del Soroptimist Valle d'Aosta, siglata con il Comune, mira a promuovere l'inclusione e il benessere attraverso l'attività sportiva, garantendo pari opportunità e tutela dei diritti delle atlete, come previsto dall'accordo nazionale con Assist.

Nell’ambito delle finalità del Soroptimist International di promozione dei diritti umani e di avanzamento della condizione femminile, il 3 dicembre 2025 presso il Municipio di Pré-Saint-Didier la Sindaca di Pré-Saint-Didier Veronica Pellizzari e la Presidente del Club valdostano Viviana Maria Vallet hanno siglato la Carta etica per il superamento dei divari e delle discriminazioni di genere (o più semplicemente Carta etica dello sport femminile), con la finalità di creare insieme una comunità più inclusiva fondata sulle pratiche sportive, la salute e il benessere psico-fisico.

L'iniziativa, che si inserisce nell’ambito del progetto nazionale Soroptimist dal titolo Donne e sport, la lunga strada verso la parità, intende promuovere il valore dello sport, come occasione di integrazione, educazione e rispetto. Un principio che è stato recentemente sancito anche dalla Costituzione Italiana, con l’introduzione di una modifica all’art. 33 che recita: “La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psico-fisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”.

La Carta etica, elaborata da Assist (Associazione nazionale atlete) e aggiornata nel 2023, era nata per garantire la tutela dei diritti delle atlete. Il 10 febbraio 2024, il Soroptimist internazionale Italia e Assist hanno firmato un accordo volto a diffondere la conoscenza di tale carta, realizzando azioni e progetti in applicazione dei principi in essa contenuti e sostenendo iniziative comuni per sostenere la cultura dell’uguaglianza. Il testo riconosce il valore universale dello sport sin dalla prima infanzia, senza discriminazioni di genere. L’impegno riguarda anche la prevenzione e il contrasto a molestie e abusi nell’ambito sportivo grazie a progetti di comunicazione in rete e accordi con le istituzioni pubbliche, in sinergia con le associazioni e le società sportive del territorio, e percorsi culturali e formativi per una reale inclusione nello sport.

La firma di questo importante accordo – sottolinea la Presidente del Soroptimist Valle d’Aosta – rappresenta una tappa significativa nel processo di sensibilizzazione sui temi riguardanti le pari opportunità e i diritti nello sport, l'utilizzo di un linguaggio di genere inclusivo e, più in generale, la promozione della cultura sportiva. Il testo della Carta etica evidenzia l’importanza della pratica sportiva femminile sin dalla prima infanzia, senza interruzioni, abbandoni o allontanamenti, determinati da discriminazioni o altri atti persecutori. La Carta etica non è solo una dichiarazione di principi ma è uno strumento operativo che fornisce strumenti pratici per l’applicazione reale degli obiettivi: criteri per l’utilizzo degli impianti sportivi, raccolta dati, comunicazione, sostegno alle atlete e valutazione dei risultati ottenuti. Alle amministrazioni locali viene chiesta la disponibilità ad adottare formalmente la carta e ad applicarne i contenuti, con l’obiettivo condiviso di costruire una comunità più equa, inclusiva e rispettosa delle differenze di genere”.

“Con l’adozione della Carta etica dello sport femminile, nella seduta della Giunta comunale dello scorso 1° dicembre – prosegue la Sindaca del Comune di Pré -Saint-Didier - il nostro Comune ribadisce con forza l’impegno a costruire un ambiente sportivo realmente aperto, sicuro e rispettoso. Crediamo che promuovere la partecipazione delle bambine, delle ragazze e delle donne significhi investire nel futuro della nostra comunità, valorizzando equità, collaborazione e benessere. Questa adesione non è solo un atto formale, ma un segnale concreto della volontà di sostenere una cultura sportiva più inclusiva, in cui ogni persona possa sentirsi accolta e libera da pregiudizi.”

Alla cerimonia hanno partecipato, oltre alla Sindaca, anche i componenti della Giunta comunale, l’Assessore regionale allo Sport Giulio Grosjacques, che ha aperto l’incontro con una riflessione sul valore dello sport nella nostra comunità, la vicepresidente del Consiglio regionale Loredana Petey e Marco Albarello, consulente della Regione per i grandi eventi sportivi.

Numerose le atlete presenti all’evento, tra cui Federica Brignone detentrice della Coppa del Mondo di sci alpino, presente insieme alla madre Ninna Quario, le quali hanno portato la propria testimonianza di protagoniste dello sci alpino a livello nazionale e internazionale. Toccante anche l’intervento di Martine Michieletto, campionessa di sport da combattimento, che ha illustrato la propria esperienza di sportiva in un contesto prettamente maschile. In rappresentanza del panorama sportivo locale, hanno preso parte all’incontro la campionessa di Fiolet Jessica Silvani e alcune giovani promesse valdostane: la pattinatrice Zoe Mosca Barberis, la snowboarder Lisa Francesia, la fondista Martina Bisson e la ginnasta Elisa Bottari.

red

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