Il movimento del Baseball5 in Valle d’Aosta continua a macinare chilometri, entusiasmo e risultati. Dopo la School Cup, che ha portato in regione un centinaio di studenti da nove diverse regioni italiane e visto il Liceo Bérard salire sul podio con un prestigioso terzo posto e l’Aosta Bugs cogliere un ottimo quinto, il programma non rallenta: anzi, accelera.
Dal 6 all’11 dicembre gli Aosta Bugs ospiteranno infatti la Nazionale Elite dell’Arabia Saudita. Una visita ufficiale e altamente tecnica, che prevede una serie di allenamenti congiunti con la formazione valdostana e alcuni test match fissati per domenica 7 e lunedì 8 dicembre nel pomeriggio, presso la palestra delle scuole di Pont Suaz. Un lavoro fianco a fianco in vista della partecipazione al torneo “International Friendly Series” di Montpellier, in programma a metà mese.
A commentare l’importanza dell’evento è il tecnico Maurizio Balla, grande artefice dell’espansione del Baseball5 sul territorio: «Per noi la presenza in Valle dell'Arabia Saudita è una ulteriore attestazione di stima su quanto e come stiamo lavorando sul Baseball5, ed anche una ulteriore occasione di crescita». Una collaborazione resa possibile dai rapporti con Jean-Michel Mayeur, allenatore francese e Direttore Tecnico della Saudi Baseball and Softball Federation, e dal protocollo d’intesa tra le federazioni italiana e saudita.
L’apertura internazionale non è una novità per il team rossonero. «In pochi mesi, da agosto ad oggi, sono venuti in Valle giocatori, tecnici e dirigenti dall'Europa per il torneo Cuore delle Alpi, da mezza Italia per la School Cup ed ora anche dalla penisola araba», sottolinea Maurizio Balla, evidenziando l’importanza di questa vetrina anche per il turismo sportivo. E non manca una sollecitazione chiara: «Siamo fiduciosi che anche le istituzioni si accorgano del grande lavoro che stiamo producendo e ci sostengano in queste situazioni che rappresentano un veicolo promozionale importante per la nostra Regione».
Mentre ad Aosta si prepara il campo per accogliere gli atleti sauditi, arriva anche una grande soddisfazione azzurra: l’Italia del Baseball5 chiude con un eccellente quinto posto la terza edizione dei Campionati Europei Elite. Una nazionale giovanissima – età media 18 anni – con forti tinte valdostane. In campo Cloe Bonomo (2007), Beatrice Deregibus e Riccardo Sana (2005), Federico Sana (2007) e Pierfrancesco Bernardi (2009), guidati proprio da Maurizio Balla.
Il bilancio: cinque vittorie e due sconfitte, arrivate soltanto contro le future medagliate Francia (oro) e Turchia (bronzo). «Complimenti sinceri a tutta la squadra e a tutto lo staff per il risultato raggiunto, che era il migliore possibile visti i valori espressi in campo», afferma il tecnico azzurro. «Abbiamo acquisito la capacità di giocare ogni azione con intensità e concentrazione ottimali, superando infortuni, episodi sfortunati e finali al cardiopalma».
Una crescita solida, che permette all’Italia e alla Valle d’Aosta di guardare oltre, mentre altre nazioni più blasonate faticano: «Olanda e Belgio non ci sono riusciti e sono finiti nelle retrovie», aggiunge Balla, soddisfatto di un percorso che lo conferma protagonista assoluto del Baseball5 europeo.
La Valle d’Aosta – nel silenzio dei grandi sport e lontano dal clamore televisivo – si sta ritagliando il suo spazio, fatto di programmazione, giovani e visione. E ora, con la visita della Nazionale saudita, la palla rimbalza ancora più lontano. Verso Montpellier, verso l’Europa, verso un futuro che corre veloce su un campo piccolo, ma dalle ambizioni gigantesche.





