CALCIO - 05 ottobre 2025, 11:34

Calcio: Il rossonero Hans Nicolussi Caviglia, l’orgoglio della Valle d’Aosta vola in azzurro

Il centrocampista valdostano della Fiorentina è stato convocato per la prima volta nella nazionale maggiore da Gennaro Gattuso per le qualificazioni ai Mondiali. Dalla Regione e da tutta la comunità valdostana arrivano messaggi di entusiasmo e riconoscenza per un traguardo storico dello sport locale

Hans Nicolussi Caviglia

Hans Nicolussi Caviglia

Un ragazzo di Charvensod con il cuore a mille e la testa sempre sulle spalle: Hans Nicolussi Caviglia ce l’ha fatta. Il centrocampista della Fiorentina, classe 2000, è stato convocato dal commissario tecnico Gennaro Gattuso per le decisive sfide di qualificazione ai Mondiali contro Estonia e Israele. Una chiamata che segna un passaggio storico per la Valle d’Aosta, mai rappresentata prima d’ora nella nazionale maggiore di calcio.

Dalla Regione non si è fatto attendere il messaggio di orgoglio. Il Presidente Renzo Testolin e l’Assessore allo Sport Giulio Grosjacques hanno espresso, a nome dell’amministrazione e di tutta la comunità valdostana, la loro emozione:

“Hans porta con sé, nel suo percorso sportivo e in ogni partita, la sua identità valdostana. Ci piace pensare che oggi quella maglia azzurra parla anche di noi. Non possiamo che ringraziarlo per l’impegno e i risultati conseguiti finora, che possono essere da sprone ai tanti giovani che sognano il loro futuro sportivo”.

Parole che raccontano bene il sentimento collettivo: la convocazione di Nicolussi Caviglia non è soltanto un traguardo personale, ma un riconoscimento per tutta la Valle d’Aosta, terra piccola ma capace di forgiare talenti di valore.

Nato ad Aosta il 18 giugno 2000, Hans Nicolussi Caviglia è cresciuto calcisticamente nelle giovanili della Juventus, dove è arrivato giovanissimo dal Saint-Christophe. Ha debuttato in Serie A nel marzo 2019 con la maglia bianconera sotto la guida di Massimiliano Allegri. Poi le esperienze in prestito al Perugia, al Parma, alla Sudtirol e infine la rinascita sportiva con la Fiorentina, dove ha saputo imporsi grazie a una crescita costante e a una personalità sempre più matura.

Centrocampista moderno, elegante nei movimenti e con una visione di gioco limpida, Nicolussi Caviglia ha dovuto affrontare anche momenti difficili, come un grave infortunio al ginocchio che lo ha tenuto lontano dai campi per mesi. Ma proprio da quella prova è uscito più forte, con la determinazione di chi non ha mai smesso di credere nel proprio sogno.

“La sua convocazione – aggiungono Testolin e Grosjacques – è la testimonianza che la tenacia e la forza di volontà sono determinanti per farsi apprezzare ai massimi livelli. La Regione si unisce idealmente al giovane calciatore, ai suoi familiari, agli allenatori che lo hanno cresciuto, ai tifosi e a tutte le realtà sportive del territorio nel celebrare questo momento”.

Hans Nicolussi Caviglia non è solo un talento del calcio italiano, ma anche un simbolo per una regione che crede ancora nei valori dello sport come scuola di vita. In lui, la Valle d’Aosta vede il riflesso della propria identità: piccola ma capace di grandi imprese, silenziosa ma determinata.

E adesso, con la maglia azzurra sulle spalle, Hans porta con sé un pezzo di quella montagna che lo ha visto crescere. Perché in campo, insieme a lui, ci sarà anche l’orgoglio di un’intera comunità.

pi.mi.

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