AUTO&MOTO - 22 agosto 2025, 11:45

Moto CnV:Ottobiano amara e dolce: Cheillon trionfa, Tomas piegato dalla sfortuna

Un weekend dai due volti per i piloti valdostani impegnati nella quarta tappa del Campionato Nazionale Velocità (CNV) a Ottobiano: David Tomas ha pagato caro cadute e guai meccanici, mentre Andrea Cheillon ha centrato la sua prima vittoria stagionale, conquistando il secondo posto in classifica generale

Moto CnV:Ottobiano amara e dolce: Cheillon trionfa, Tomas piegato dalla sfortuna

Ottobiano (PV) – Sul circuito Lenovo Pista South, la Valle d’Aosta si è ritagliata comunque una pagina di rilievo. David Tomas, nella categoria 160 Leggeri, aveva mostrato sin dalle prove libere il passo giusto, girando a meno di un secondo dai migliori. Sabato, però, una caduta in Super Pole Race ha spento le sue ambizioni, costringendolo al ritiro nonostante fosse in piena bagarre per le prime posizioni. La domenica non è andata meglio: la sua Bucci ha accusato un calo di potenza già dal warm-up. Con tenacia il giovane pilota ha stretto i denti in Gara 1, portando a casa un comunque prezioso nono posto. Ma in Gara 2, a soli 200 metri dal traguardo e con il settimo posto a portata di mano, il motore ha ceduto, consegnandogli un secondo ritiro amarissimo.

Ben diverso il copione per Andrea Cheillon, protagonista nella categoria 190 Sport. Costante, incisivo e sempre tra i primi, ha chiuso secondo la Super Pole Race dopo aver comandato a lungo. In Gara 1 ha firmato un terzo posto solido, alle spalle di Elia e Coveri, confermando la sua crescita. Ma è in Gara 2 che ha trovato il colpo vincente: una prova impeccabile, condotta con lucidità fino alla bandiera a scacchi, che gli ha regalato la prima vittoria stagionale e il salto al secondo posto della classifica generale.

Ora lo sguardo è già rivolto a Pomposa, dove il 13 e 14 settembre si decideranno i giochi del CNV. Per Cheillon la chance di chiudere con un podio assoluto, per Tomas la possibilità di riscattarsi e mostrare tutto il suo talento. La Valle d’Aosta aspetta di applaudire i suoi ragazzi.

red/laqu58

SU