È stata un’edizione dell’Ultramarathon du Fallère decisamente fresca. Oggi i concorrenti della prova biennale, tappa del circuito Tour Trail Valle d?Aosta, hanno sfidato dislivello, basse temperature e qualche goccia di pioggia mescolata a chicchi di grandine. La neve, attesa in cima al Fallère, è stata scampata e l’ipotesi di variare parte del tracciato è stata presto archiviata. Dunque gara integrale per l’appuntamento di Saint-Oyen, che ha abbracciato nove territori comunali e ha animato la sagra du “Jambon alla brace”.
L’ultramarathon (61 km. - 5.000 metri D+) è andata a Joel Janin, che ha corso i primi chilometri insieme a Nadir Vuillermoz per poi proseguire con il proprio passo. A Chaligne, Janin aveva 9 secondi sull’inseguitore, successivamente al Fallère il vantaggio è salito sopra i 10 minuti. Janin ha trionfato in 8 ore 31’47”, davanti a Vuillermoz (9 ore 01’35”) e al belga Florentin Gooris (10 ore 05’04”). Avvincente la prova femminile: protagoniste la francese Laura Wucher e la padovana - che vive in Valle d’Aosta - Lisa Borzani. A Chaligne è transitata per prima l’italiana, nella zona del Fallère è arrivata l’accelerazione della transalpina, che è poi stata ripresa. Al termine della sfida, la prima a tagliare il traguardo è stata Borzani, con il crono 11 ore e 28 minuti. Secondo posto per Laura Wucher (11 ore 41’05”), mentre a completare il podio è stata la tedesca Paula Johns (12 ore 45'54").
Prova a senso unico nel Tour du Fallère di 39 chilometri (2.700 metri D+). L’ex ciclista Thierry Moret è sempre stato davanti e ha incrementato il proprio vantaggio chilometro dopo chilometro. Ha vinto in 4 ore 04’55” e preceduto Mirko Rigoni (4 ore 18’52”) e Franco Chiesa (4 ore 21’36”). Mai scontata la gara femminile: la vincitrice Tania Rosa (4 ore 56’14”) è partita subito forte, per poi essere ripresa e superata da Lucia Bellini, rimasta in testa per un breve tratto. Nei chilometri decisiva è tornata avanti Rosa, che ha vinto la sua prima gara su questa distanza, staccando Bellini (4 ore 58’58”); terzo gradino del podio per Agnese Valz Gen, sul traguardo di Saint-Oyen in 5 ore 06’34”.
C’è anche chi ha deciso di condividere la fatica, scegliendo la staffetta, con cambi in prossimità dei due rifugi. La vittoria è andata a “I ragazzi di Tavigliano”, squadra formata da Stefano Comerro, Francesco Nicola e Margherita De Giuli, all’arrivo in 3 ore 50’54”; seconda posizione per “Les Arvelains” di Arsène Riblan, David Oreiller e Loris Vuillen (4 ore 14’14”) e terza pari merito per “Sempre e comunque alpini di Mauro Buvet, Davide Sapinet e Alex Frassy e “Trikaya” di Riccardo Bagliani, Giovanni Verduci e Daris Cheillon (4 ore 37’19”).